Migliori Siti
Commentare... com'è facile! Provaci anche tu!

2 giugno 2009

Fiction in corso: Cap.23


Cap.23

Ash guardò stupito, mentre il colpo di George non ebbe effetto e le lame caddero inermi a terra. Poi il ghiaccio si sciolse e creò una strana forma dietro la ragazza. Il castano la guardò sorpreso. Tentò ancora il colpo, ma nuovamente si creò una barriera di ghiaccio, che si sciolse subito dopo aver fermato l'attacco. Mentre la ragazza rimaneva in piedi senza dire niente o facendo un gesto. Pareva che non fosse lei a manovrare quell’acqua. Un aurea minacciosa sembrava aver posseduto Misty.
Poi, d’improvviso l’acqua si mosse lanciandosi infuriata contro George, che lo fece cadere a terra e delle lame di ghiaccio lo ferirono alla gamba.
- Ahh!- gridò George.
Brock e Ash erano spaventati, Misty sembrava non avere il controllo su quella tecnica. Era come impazzita.
L’acqua si raccolse da sola e senza che George potesse difendersi, delle lame di ghiaccio puntarono dritte al cuore.
- Misty, non farlo!- gridò Brock.
Le lame di ghiaccio si fermarono a pochi centimetri dal suo obiettivo. George era visibilmente spaventato e immobile. Non si aspettava una tecnica simile da Misty.
In quell'istante arrivò di corsa uno del Team Aqua.
- Presto, dobbiamo andarcene. La polizia ha raggiunto l'isola!- gridò.
George indietreggiò e si rimise in piedi a fatica. Le gambe sanguinavano. Alcuni del Team Aqua lo aiutarono a tenersi in piedi.
- …non finisce qui- disse prima di allontanarsi in fretta.
Brock e Ash si alzarono, mentre le ragazze si svegliavano. Hold e John uscirono dal nascondiglio e guardarono la scena. L'acqua intorno alla ragazza dai capelli arancioni si era solidificata. E quelli del Team Aqua erano scappati.
- I-incredibile- commentò Hold. Gli sembrava di essere in un film di fantascienza.
- Misty…Misty…mi senti?- la chiamò Ash raggiungendola. Il ghiaccio l’aveva circondata, come una sorta di mura protettrice, impedendogli di avvicinarsi a Misty. Lei non rispose alla chiamata e rimase a fissare il vuoto- Misty, cosa ti prende…?
- Aspetta…- Brock lo bloccò. Ash notò le lacrime che scendevano copiose dagli occhi di Misty e lei impassibile rimaneva immobile, come se le lacrime provenissero da un posto molto lontano e non da quel corpo vuoto- Temevo che questo giorno sarebbe arrivato…
- Come?- Ash lo guardò e poi gli tornò in mente le parole di Ivi.
Imparare la tecnica del ghiaccio, vuol dire sbarazzarsi di tutti i sentimenti. Bisogna essere in una condizione tale, da non provare più emozioni. Solo così l’acqua si trasformerà in ghiaccio. Però questa è una tecnica dolorosa. Rinunciare ai sentimenti positivi, per rimpiazzarli con il vuoto, può portare alle persone ad impazzire. Per questo, questa tecnica la sanno usare in pochi.
Possibile che lei avesse imparato…?
- Dobbiamo portarla via di qui- disse Brock- Riesci a sciogliere il ghiaccio?
- Ci provo…- ma stranamente quel ghiaccio sembrava resistente pure al fuoco.
Però lui non si diede per vinto. Tentò nuovamente e vide che lentamente il ghiaccio si stava indebolendo. Si avvicinò a fatica alla ragazza e l’afferrò tra le braccia. Il suo corpo pareva privo di volontà, come un pupazzo ed era molto freddo.
- Brock…cosa le è successo?- chiese Dawn, quando Ash tornò con Misty. Le ragazze si erano già riprese e stavano assistendo alla scena.
- Misty…come stai? Ci senti?- chiese preoccupata Melody.
Però Misty non rispose e le lacrime continuarono a scendere.
- Portiamola in posto sicuro- disse Brock.
- Ma...e il Team Aqua? Dove sono finiti?- chiese May guardandosi intorno. Ricordava solo che stavano combattendo contro di loro e un colpo l'aveva stordita.
- E' inutile pensare a loro adesso...- disse Brock- Ormai è troppo tardi per raggiungerli. E Misty ha bisogno di cure.
- Venite da noi- disse il signore con il nipotino, raggiungendoli- Lì abbiamo una buona scorta di medicinali.
- Mh, bene. Fateci strada.


≈≈≈**≈≈≈**≈≈≈**≈≈≈

- La tecnica del ghiaccio?- chiese sorpresa May- Ma, credevo che...
Brock annuì serio.
- E’ riuscita ad impararla da sola.
- Ora dov’è Misty?
- E’ con Melody. Si sta prendendo cura di lei. Dopo che Ash è riuscita ad estrarla dal ghiaccio, ha perso conoscenza.
May diede una veloce occhiata al ragazzo che se ne stava seduto lì vicino, guardando altrove e senza aprire bocca.
- Credi che...- May guardò nuovamente Brock- Sì, insomma...ricordi cosa aveva detto la professoressa Ivi a tale proposito? Misty...lei cambierà?
- Non lo so, May. L’essere arrivata così vicino alla morte, per mano di una persona che si fidava...- scosse la testa- Avrei dovuto fermarla. Dovevo!
- Brock...- May lo guardò, poi abbassò lo sguardo- Non avresti potuto fermarla, lo sai. Misty è testarda e decisa a scontrarsi con lui.
- Non mi aspettavo che George sarebbe arrivato a questi estremi. Non lo credevo capace di...- strinse forte le mani- Il Team Aqua lo ha cambiato.

- George...
- Sì?- il ragazzo castano alzò lo sguardo, vedendo arrivare Brock.
- E’ il mio turno di fare la guardia. Va a riposarti.
- Sì...mh, se non ti dispiace, rimarrei qui per altri minuti- alzò il viso- Questa notte si vedono molte stelle.
Brock gli si sedette accanto, davanti ad un focolare spento ore prima.
- George, dimmi una cosa.
- Cosa?
- C’è una cosa che mi incuriosisce...perché hai deciso di seguire Misty? Sì, capisco che siete amici, ma...imbarcarti in questa missione, non mi sembri il tipo. Combattere non è certo la tua passione.
- Non mi piace la guerra- disse l’altro tranquillamente- E Misty lo sa. Non mi ha obbligato a seguirla. Sono io che ho deciso di farlo- lo guardò- Non fraintendermi, sono deciso quanto voi a vendicarmi con il Paese del fuoco, per tutta la mia gente, per gli innocenti e mio padre. E’ morto dopo l’ultima invasione...lui era un soldato, sai?- aggiunse con un sorriso- Lavorava per il re e la famiglia reale. E’ stato grazie a lui che ho conosciuto Misty- abbassò lo sguardo- Lui voleva che un giorno prendessi il suo posto e che proteggessi Cerulean City. Così che mi iscrivette alla scuola per dominatori. Ma la verità è che non mi è mai piaciuto combattere, amavo la tranquillità e la serenità di quel periodo- alzò le spalle- Non ho avuto modo di dirglielo, prima che morisse per mano dei dominatori del fuoco. Penso che mi avrebbe guardato con disprezzo se glielo avessi detto. Decisi quindi di continuare gli allenamenti per dominatori d'acqua, in attesa che arrivasse il momento giusto della riscossa- lo guardò- Penso che Misty ti avrà accennato alla rigidità delle nostre leggi. Non ci era permesso muoverci al di fuori della città e non da soli.
- Sì, mi erano giunte voci al riguardo. Ma non credevo fossero vere.
- Oh sì, che lo erano. Da quando poi è salito al potere il Presidente, la situazione è diventata più difficile. E' convinto che sia la cosa più giusta restare ad aspettare quel giorno dove sconfiggeremo il Signore del fuoco. Però a Misty questo la irritava, restare fermi senza fare niente, sapeva che il Presidente non avrebbe combattuto al di fuori del nostro paese- alzò gli occhi al cielo- La sua politica era “pensare al bene del proprio paese, solo ed esclusivamente ad esso e sacrificarsi per l’ideale di renderla migliore”.
- Certo che a Misty non sarebbe andato giù- sorrise divertito- Lei è diversa, anche se è una dominatrice dell’acqua. Me ne sono accorto quando l’ho conosciuta.
- Già- sorrise- lei è speciale...
Brock lo guardò con curiosità, mentre il ragazzo sembrava assorto dal paesaggio notturno.
- E’ per questo che...ho deciso di proteggerla. Voglio diventare forte e proteggere le persone importanti per me e...lei.
- George...- Brock era sorpreso. Lo sguardo di George si era fatto più deciso. L’altro parve accorgersene.
- Ehm, eh eh...- ridacchiò imbarazzato- Sembro sciocco, lo so...non riesco neanche a proteggere me stesso...
- No, è molto dolce quello che hai detto. Le vuoi molto bene, vero?
George fece un leggero cenno.
- Siamo amici d'infanzia. Siamo cresciuti insieme e ci siamo aiutati nei momenti di difficoltà. Le sono molto affezionato- sorrise dolcemente- Ti chiedo solo di non dirlo a Misty. Lei è molto ostinata e orgogliosa...non sopporterebbe di dover dipendere da qualcuno, vuole fare tutto con le sue forze.
- Sì- annuì- Anche se penso che dovresti dirle queste cose. Ostinata o no, deve sapere dei tuoi sentimenti. Deve sapere le tue motivazioni.
- Chissà, un giorno...quando sarà tutto finito. Non voglio rovinare la nostra amicizia e so che ora mi vede solo come un ragazzino debole- lo guardò e sorrise- Però ormai ho già preso la mia decisione...mi impegnerò per proteggerla.

Ash sbatté la mano su un tronco. Brock e May lo guardarono sorpresi. Il ragazzo si allontanò senza dire niente e i due non lo fermarono.
- Dawn dov’è?- chiese Brock a May.
- E’ con Hold e John alla barca. Stanno cercando di sistemarla.
- Mh. E’ un guaio che il Team Aqua sia riuscito a scappare con la pietra. Di questo passo, sarà impossibile fermarli.
- Cavoli, se non si fosse messo di mezzo George...- disse May- Ora cosa facciamo?
- Dobbiamo aspettare che Misty si risvegli e vedere in che condizioni sia. E’ possibile che questo possa influire sulla missione.


≈≈≈**≈≈≈**≈≈≈**≈≈≈

- Misty...- Melody la guardò con molta tristezza.
La ragazza era sdraiata accanto a lei, con la testa appoggiata sulle sue ginocchia. Non aveva ancora aperto gli occhi, da quando Brock l’aveva lasciata con lei.
Nella casa dove li aveva condotti quel signore, avevano trovato dei medicinali ed era riuscita a medicare le ferite di Misty, che ora non sanguinavano più.
Ricordava bene l’espressione vuota e spenta della ragazza, prima di svenire. Quando l’aveva vista tra quelle lastre di ghiaccio, le era tornata in mente il doloroso ricordo di Misty a Cerulean City, dopo aver combattuto con il Presidente. Quella volta aveva rischiato di morire, tra quelle lastre di ghiaccio...rivederla nuovamente così, l’aveva turbata. Cosa poteva fare per lei, se non starle vicino e attendere il suo risveglio?
Ricordava con quale insistenza Misty desiderasse imparare la tecnica del ghiaccio e di come la professoressa Ivi glielo impediva.

- Argh! Ivi devi insegnarmelo!- disse con insistenza Misty, mentre seguiva la donna.
- No. Per l'ultima volta Misty, la mia risposta è no!- si voltò e le diede un colpetto alla testa- E per te sono professoressa Ivi!
- Ahio- Misty si toccò la testa- Perché non vuoi darmi un opportunità? Io sono capace di impararla! Il Team Aqua è in grado di usarla e io non posso esserne da meno.
- Piccola arrogante! Non credere che imparare una tecnica proibita, sia così facile- la guardò arrabbiata- Vuoi metterti allo stesso livello di quei delinquenti? Io non addestro ragazzine impertinenti che vogliono ottenere il potere nei modi sbagliati. Se vuoi tanto imparare quella tecnica, perché non ti unisci a loro!
Misty fremé dalla rabbia. Il Team Aqua si erano portati via George. Lei non si sarebbe mai unita a loro!
- Misty...- disse Melody cercando di calmarla- Forse dovresti dare retta a quel che ti dice la professoressa Ivi. Lo dice per il tuo bene.
- Già, ci saranno altri modi per combattere il Team Aqua- disse May- Ricordati che ci siamo anche noi ad aiutarti.
- Dovresti ascoltare i tuoi compagni- disse Ivi a Misty- Sono più saggi di te. Forse il compito di leader non ti s'addice.
Misty fece una smorfia e voltandosi, si allontanò.
- Ahh, che devo fare con quella ragazza?- disse Ivi con un sospiro- Mi farà perdere la pazienza.
- Forse sei stata troppo dura Ivi- disse un signore di una certa età, con indosso un camice bianco.
- Samuel, io devo essere severa con lei- disse Ivi- Non voglio che ripercorra la stessa strada della mia ex-allieva.
- Lei era diversa, lo sai. Misty invece è mossa da buoni propositi.
- Anche l'altra era come Misty, ma ha ceduto al potere- strinse forte le mani- Se ho deciso di tornare ad allenare, è perché sono certa che Misty sarà in grado di batterla. E se ora le insegnassi una tecnica simile, potrei perderla.


Perché il cammino per diventare forte, era sempre così complicato e doloroso?
Abbassò lo sguardo, aveva sentito la ragazza muoversi. Poi gli occhi di Misty si aprirono lentamente e vide il viso di Melody.
La castana attese con timore la reazione di Misty. Sapeva che conseguenze poteva portare l’apprendimento della tecnica del ghiaccio.
E se al suo risveglio, lei non fosse la solita Misty? Quanto sarebbe potuta cambiare? Misty era stata la sua prima vera amica e le doveva molto. Non avrebbe sopportato vederla di nuovo in quello stato vuoto.
Misty aprì bocca come per dire qualcosa, ma rimase in silenzio.
- ...sono viva- non era una domanda, ma un affermazione incerta. Come se il fatto di essere viva, fosse per lei un fatto strano.
Melody la guardò e fece un debole cenno.
- C-come stai...?- chiese lei, con le lacrime agli occhi.
- Starei meglio se non mi guardassi così- Misty fece un debole sorriso e le accarezzò la guancia- Non voglio vederti piangere.
- Io...io- tentò Melody- La tecnica del ghiaccio...l’hai imparata.
- Oh- lei sembrò sorpresa, ma non più di tanto- Be’, almeno per questa estate abbiamo risolto il problema della granita- scherzò. Melody fece cadere una lacrima e sorrise divertita.
- Misty... Avevo paura che tu...
- Sto bene, Melody. Tranquilla- sorrise dolcemente e cercò di alzarsi- Ora raggiungiamo gli altri.


≈≈≈**≈≈≈**≈≈≈**≈≈≈

Non capiva perché...perché si sentiva così nervoso? Perché vedere Misty ridotta così, gli faceva quell’effetto? Non capiva. Misty era sua nemica, tutti loro erano suoi nemici. Che cosa gli sarebbe interessato della loro sorte? Erano solo elementi di disturbo per i suoi piani.
Perché allora, non riusciva a stare fermo?
Una parte di sé, si sentiva strano...perché non era riuscito a fare qualcosa per lei? Perché aveva guardato, senza potersi muovere?
Era ferito, sì, e debole, okey, ma era un dominatore del fuoco e non temeva il dolore.
Questa tecnica non sempre si impara come le altre. A volte viene spontaneo l’apprendimento, quando qualcosa ci viene a mancare o una gran delusione ci deprime.
Vederla in quello stato, con quell’espressione e in lacrime...
Non è solo la sua poca concentrazione, il suo punto debole. E’ molto sensibile, più di quanto lo dimostri. Più lei si affeziona ad una persona, più questa è in grado di renderla debole tradendo la sua fiducia.
Si era impegnata giorno dopo giorno, solo per poter recuperare George. Ci aveva creduto fino alla fine, non si era data per vinta, anche se George non aveva dato il minimo segno di voler tornare.
E io so, che George vuole tornare, per questo non mi do per vinta.
Cosa la spingeva ad essere così testarda, quando la realtà era lì davanti agli occhi?
- Ehi Ash- sentì chiamarlo. Era Dawn.
- Allora? Misty? Come sta?
- Non ne ho idea- alzò le spalle.
- Oh...mh. La barca è quasi riparata. Ci stanno aiutando quelli dell’isola.
- Ah...bene- ma sembrava poco interessato.
- Il Team Aqua è quindi riuscito nel suo intento?
- Così pare...
- Ash...- lo guardò incerta- tu credi che Misty verrà con noi? Non ho capito bene cosa sia successo, Brock mi sembrava così preoccupato- chinò la testa- E anch'io nel vederla così...Non voglio che Misty cambi, lei è la nostra leader. E se non volesse più viaggiare?
Ash non sapeva cosa rispondere. Certo era, che nessuno di loro sapeva come avrebbe reagito Misty al risveglio.
Eppure, ti dispiacerebbe se la ragazza che hai conosciuto, diventasse una persona vuota?
Una persona vuota...
Non te ne andare Ash
La frase che una volta gli aveva detto Misty, in quel momento avrebbe voluto rivolgerle a lei.
- Dai, raggiungiamo Brock. Devo avvisarlo della barca.
- Mh- la seguì e insieme tornarono da Brock e May.
- Dawn, a che punto siete?- chiese Brock.
- Tra meno di mezz’ora potremo ripartire. Hold e John ci trasporteranno a Ocopoli.
- Bene...ora dobbiamo solo...- si interruppe quando vide arrivare due ragazze- Misty...
- Misty!- dissero Dawn e May sorprese.
Misty li raggiunse con tranquillità. Il gruppetto la guardò in attesa che dicesse qualcosa. Era arrivato il momento.
- Be’? Che state aspettando?- disse lei mettendosi le mani sui fianchi- Che una magia ci porti dal Signore del fuoco? Andiamo, la strada è ancora molto lunga.
I ragazzi si guardarono tra di loro e sorrisero.
- Che bello riaverti Misty!- Dawn l’abbracciò.
- Certo che partiamo!- le sorrise May- Fremo dal desiderio di riprendere il viaggio e dare una lezione ai nostri nemici!
- Tu stai bene?- chiese Brock. Misty guardò Melody e poi abbozzò un sorriso.
- Certo.
Ash guardò sorpreso la ragazza. Sembrava la stessa ragazza di prima. Forse...non a tutti faceva lo stesso effetto la tecnica del ghiaccio.
Una parte di sé, era sollevato...e non capiva perché. Misty incrociò il suo sguardo e gli sorrise.
Per qualche istante, ad Ash tornò in mente il momento che stava per annegare. Ora che ci pensava, com'era riuscito a salvarsi? Ricordava solo di essersi ritrovato sdraiato sulla terra ferma. Prima erano solo ricordi confusi e...una sirena? Perché gli era venuto in mente una cosa simile? Era stata una sirena a salvarlo? Assurdo, le sirene non esistevano. Ma allora, chi...?
- Ash, che fai lì impalato?- lo chiamarono.
Alzò le spalle. In quel momento poco importava. Vederli tutti felici e sani, gli procurò una bella sensazione. Un emozione che non aveva mai provato.


≈≈≈**≈≈≈**≈≈≈**≈≈≈

- Abbiamo tutto?- chiese Brock.
- Sì.
- Partite di già?- disse il bambino- Avrei voluto vedervi nuovamente all’opera con tutte quelle tecniche fantastiche. Voglio impararle anch'io, così che se arrivano dei brutti ceffi, io...- imitò le loro mosse- Uattà! Yahh! Sconfitti!
- Eh, ne dovrai fare di strada- disse May ridacchiando.
- Ora che la barca è sistemata, potremo accompagnarvi dall'altra parte, a Ocopoli- disse Hold.
- Stupendo- disse Dawn.
- Non capisco però...- disse Brock- Chi ha avvisato la polizia, se le comunicazioni radio erano disturbate?
- Io- disse una voce. Un ragazzo dai capelli castani mossi uscì da dietro la barca.
- Ma tu sei...- fece Dawn sorpresa.
- Sì, sono Todd.
- Dove diamine ti eri cacciato?- disse May.
- Sono andato alla ricerca di informazioni...e ho scoperto molte cose interessanti- li guardò con un sorriso.
- Come hai fatto ad avvisare la polizia?- chiese Brock.
- Be', non era così difficile. I tizi che tenevano sotto controllo le linee, se n'erano andati per combattere e io ho approfittato di quel momento di confusione per mettermi in comunicazione con la polizia. Ho spiegato com'era la situazione, com'era composta la barriera del Team Aqua e come fare per superarla, quindi sono accorsi in molti. E' bastata la loro stessa presenza a indurre al Team Aqua ad andarsene.
- Oh...- Brock guardò Misty. Entrambi erano preoccupati.
Non sapevano se li aveva visti combattere. Quel sorriso misterioso, era perché aveva scoperto il loro segreto? Erano nei guai, allora. Todd era a conoscenza del Team Luce e non ci avrebbe messo molto a riconoscere i loro componenti. Senza contare che lui era un fotografo e giornalista, la notizia si sarebbe subito diffusa.
- Allora, andiamo?- chiese Hold- Vorrei potermene andare al più presto da qui.
- Che c'è, hai paura che un mostro marino ti attacchi?- scherzò John.
Il team, insieme a Todd, salirono sulla barca e si allontanarono dall'isola Smeraldo.
Il mare era calmo e il cielo era limpido. Non c'era traccia di Gyrados o nebbia, il viaggio si prospettava più piacevole che all'andata.
I ragazzi stavano discutendo tra di loro.
- Che dite, lo buttiamo in mare?- suggerì May.
- Non possiamo- disse Brock.
- Ma così spiattellerà il nostro segreto- disse Melody.
- Possiamo minacciarlo di tenere la bocca chiusa- suggerì Ash.
- Perché invece non gli parliamo? Sono certa che capirà- disse Dawn.
- Sì, certo...capirà quanti soldi gli frutteranno le informazioni- disse May ironica.
- Non abbiamo però le prove che fosse presente- disse Misty- Qualcuno lo ha visto aggirarsi sul campo di battaglia?
- No, be'...eravamo impegnati a combattere- disse May.
- Ah, aspettate- disse Brock- Sta venendo qui.
Todd si avvicinò a loro tranquillamente.
- Ciao ragazzi- salutò lui- Che fate qui tutti ammucchiati?
- Be', la barca non offre molto spazio- si giustificò Melody.
- Mh. Sapete, in questa avventura ho scattato delle belle foto...- le tirò fuori- E' incredibile come la fortuna capiti sotto mano, vero Team Luce?
I ragazzi si guardarono spaventati. Li aveva visti combattere! Quelle foto li avrebbero incastrati per sempre.
Avrebbero potuto recuperare con la forza le foto, ma come mettere a tacere il ragazzo? Todd sembrò aver compreso i loro sguardi incerti.
- Eh, so cosa state pensando. Potreste fare sparire le prove, ma resterei io e...- li guardò- voi non siete i tipi di persone che eliminereste qualcuno.
- A cosa stai mirando?- chiese Brock serio- Qual'è il tuo obiettivo? Diventare famoso rendendo pubblica la nostra identità?
Todd lo guardò, poi sorrise.
- Certo, queste foto mi farebbero sicuramente famoso. E le informazioni che ho acquisito nell'isola, farebbero gola a molte persone- il gruppetto lo guardò preoccupato- Ma sbagliate, se pensate che io sia come gli altri- si voltò e guardò il mare- Se c'è una cosa che ho imparato in questa assurda guerra- prese le foto e le strappò. Loro lo guardarono sorpresi- è che la speranza esiste. E siete voi, dei semplici ragazzi- i pezzi strappati volarono sull'acqua- Io non so combattere, non domino neanche un elemento e probabilmente scapperei davanti al pericolo. Però...- guardò la sua macchina fotografica- quando ho iniziato questo lavoro, la mia speranza era poter essere utile in qualche modo. E poi, siete comparsi voi. Ho sentito che da quel momento in poi, avrei fatto di tutto per saperne di più. Vi avrei cercato e avrei diffuso il vostro messaggio di speranza a tutti- si voltò e li guardò- Non avevo la minima intenzione di vendere le mie informazioni ai nemici, né di essere di peso. E ora che vi vedo, capisco perché ci teniate tanto alla vostra segretezza. Però permettetemi di aiutarvi, ho tanti contatti, potrei far venire qualcuno a combattere insieme a voi.
- No grazie- disse Misty- Ti ringraziamo dell'offerta, ma siamo abituati a viaggiare per conto nostro.
- Oh...capisco. In questo caso...- frugò nelle tasche e tirò fuori un tesserino- Qui c'è l'indicazione come contattarmi- Brock lo afferrò- Se un giorno doveste cambiare idea o aveste bisogno di informazioni, non esitate a contattarmi.
- Ma come farai con l'articolo che volevi scrivere?- chiese Dawn.
- Lo scriverò...ma non temete, non dirò niente di compromettente. Voglio solo far sapere alle persone che voi non siete un invenzione, esistete davvero.


≈≈≈**≈≈≈**≈≈≈**≈≈≈

- Grazie ancora per averci trasportato fin qui- disse Misty. La barca era giunta al porto di Ocopoli.
- E' stato un piacere conoscervi, ragazzi. E' stata un esperienza emozionante, per quanto pericolosa- disse John, mentre i ragazzi scendevano dalla barca.
- Siete dei tipi in gamba- disse Hold- Ma state attenti contro chi vi scontrate. Siamo in un periodo di guerra e siete ancora dei ragazzini.
- State tranquilli- disse Melody- Ce la sappiamo cavare.
- Allora arrivederci! E buona fortuna!- John e Hold ripresero il largo, per tornare indietro. Il gruppetto li guardò andarsene.
- Ora che il Team Aqua ha preso la pietra, cosa farete?- chiese Todd.
- Continueremo il nostro viaggio- disse Misty- Non c'è possibilità di riprenderci la pietra, per il momento. Dovremo prepararci a doverci scontrare contro di loro in qualche modo.
- Capisco...ah, ora che ci penso, c'è una persona che mi aveva scritto a proposito di una ricerca su delle pietre misteriose. Credo che siano simili a quello che ha preso il Team Aqua- frugò le tasche. I ragazzi si guardarono tra di loro- Dovrei avere il suo indirizzo...ah, ecco!- lo tirò fuori- Si trova a Cascata City, non molto lontano da qui. Potrebbe fornirvi informazioni utili sulle pietre.
- Mh...sì, ci potrebbe essere d'aiuto- disse Brock.
- Dirigiamoci allora verso Cascata City- disse Misty.
- Bene, io vi saluto qui- disse Todd- Ho altri impegni da sbrigare prima di tornare a casa.
- Grazie per l'aiuto- disse Dawn.E' il minimo...dopo quanto state facendo- si mise lo zaino in spalla e sorrise- Le nostre strade si dividono qui per il momento. Ma spero un giorno di rivedervi e so che succederà presto.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao, mi chiamo sonia, e arrivo su consiglio di una mia amica, mi ha consigliato di leggere tutte le fiction, ma soprattutto questa, l'ho finita di leggerla in due giorni.
non ha mai visto una storia così bella! mi è piaciuta davvero! e come la ragazza che ti ha commentato nel capitolo 22, anche io vorrei che la questa storia sarà completa, mi vengono i brividi se penso che sarà incompleta, argh!!! non devo pensarci!!! ti prego fa che non succeda mai!!! spero che un giorno la completerai. non vedo l'ora di continuarla a leggerla! ciao (^_^)

Anonimo ha detto...

ahoj ja som zo SR , no aj tak som tu od 6:00 do 8:00 a želala by som si aby z tohto film . Ale okamžite !!!