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30 ottobre 2008

Fiction in corso: Cap. 15

Eccomi, sono nuovamente qui, non uccidetemi XD
Come vedete vi porto la terza parte (ma non è finita, c'è anche la quarta parte XD), spero che non rimarrete delusi.
In merito alla minac...cioè, alla richiesta ^.^'' di Misty99 (grazie per i commenti ^^), ho deciso di pubblicare oggi il capitolo. Anche se adesso la fic andrà davvero un po' a rilento (sto esaurendo i capitoli già pronti XP o io mi sto esaurendo? °.°). Ma non preoccupatevi, in un modo o nell'altro ce la farò (o altrimenti scapperò in Japan XDD)!
Nel frattempo gustatevi questo capitolo e magari ascoltatevi nel frattempo un po' di musica movimentata (a me, aiuta XD) o altrimenti un lento, ma poi non lamentatevi con me ^.^.
Blue Bird Illusion...prossimamente nei migliori schermi di...Tokyo! (scherzo, scherzo!)

Blu Bird Illusion
Cap. 15


- Guarda A.J…- disse una voce- E’ ancora viva. Sei stato troppo delicato.
- Non preoccuparti, dopo un altro dei miei potenti colpi, li ridurrò in cenere.
Uno dei tre si stava avvicinando pericolosamente a loro e aveva in mano una fiamma.
- Ash…oh, no- il viso di Dawn impallidì nel vedere così vicino il loro nemico.
Cercò disperata di muovere qualche liana d’erba, ma fu subito bruciata davanti ai suoi occhi.
Aveva paura, molta paura. Era lì da sola, Ash era svenuto e lei non aveva la forza per combattere. Tutto intorno a loro solo fiamme, non c’era via di fuga. Era la sua fine. Chiuse gli occhi, stringendo forte il braccio di Ash.
- Nooo!- echeggiò il grido della ragazza.
Il ragazzo aprì gli occhi, giusto in tempo per vedere la persona scagliare su di loro il suo attacco.
Si rese conto di non poter più fare niente.
- Ahhh!- la persona venne scagliata indietro da un getto d’acqua e gli altri due fecero la stessa fine, dopo che due massi si scagliarono su di loro.
Ash guardò sorpreso i due ragazzi che erano comparsi all’improvviso e che si erano messi davanti a loro.
- Per un soffio…- dissero i due fiatando per la corsa.
- M-Misty…Brock- disse Dawn aprendo gli occhi in lacrime.
- State bene ragazzi?- chiese Brock, aiutando Ash ad alzarsi- Scusate il ritardo.
- No, siete giunti in tempo- disse Ash- Grazie.
- Dawn, ti sei fatta male?- chiese Misty chinandosi e notando il rossore alla gamba della ragazza.
- S-sì…- disse Dawn chinando la testa. Nonostante fosse felice che li avessero salvati, si sentiva comunque in colpa di non essere riuscita neanche a proteggere Ash, dopo che lui l’aveva aiutata.
- Mh, l’importante è stiate bene- disse Misty.
- Dobbiamo andarcene da qui, prima che quei tizi si riprendano- disse Brock, portandosi sulle spalle Dawn.
- Non abbiamo trovato ancora Melody e May.
- Ci penso io a recuperarle- disse Ash.
- Non se ne parla- disse Misty- Sei stanco e non sappiamo quanti siano i nostri nemici.
- Sono in sette, sono dei dominatori del fuoco. Gli altri potrebbero aver già attaccato Melody e May mentre parliamo- disse Ash, lasciando sorpresi i suoi compagni.
- Come fai a…?- iniziò a dire Misty, ma non riuscì a terminare, che altre fiamme furono lanciate verso di loro. La ragazza creò una barriera d’acqua, che impedì alle fiamme di raggiungerli.
- Misty, cosa facciamo?- chiese Brock. Misty sembrava in difficoltà. Non sapeva cosa fare. Poi pensò alle parole di Ash- Se sono così tanti, non possiamo combattere contro di loro- guardò il bruno- Brock, Ash, portate Dawn al sicuro.
- E tu?- chiese Brock.
- Li distrarrò, finché non sarete lontani.
- Allora io rimango- disse Ash, mettendosi di fianco alla ragazza.
- Non puoi combattere, Ash!
- Ho ancora energie!- disse Ash irritato- Sono un dominatore del fuoco e questo è il mio elemento!
Misty lo guardò ancora sorpresa, poi tornò seria.
- E sia…Brock incomincia ad andare- lui li guardò incerto.
- Sì…state attenti- si avviò di corsa.
Dawn si voltò per guardare i due ragazzi, prima che il fuoco coprisse nuovamente la sua visuale. Strinse forte la maglietta di Brock e tremò leggermente, appoggiando la testa sulla schiena del ragazzo. Notò le braccia del ragazzo che erano leggermente bruciate qua e là. Già, lui non era un dominatore del fuoco, non poteva evitare le fiamme.
Brock sentì che la ragazza si era aggrappata saldamente alla sua maglietta.
- Dawn…stai tranquilla- disse lui cercando di confortarla- Ti porterò fuori di qui. Non ti succederà niente.
Dawn non rispose, ma fece un leggero cenno con la testa.

≈≈≈**≈≈≈**≈≈≈**≈≈≈

Misty guardò Ash, poi verso le fiamme.
- Ash…tu hai visto chi ci ha attaccato?
Ash si irrigidì. Senza volerlo, aveva parlato troppo.
- Eh…credo di sì.
- Prima mi parevi convinto. Sai chi sono?
- Io…non so…- disse lui nervoso.
- Accidenti, mi sono spettinata- disse una voce e subito dopo le tre figure ricomparvero dalle fiamme.
- Mh, mi sembrate un po’ troppo bravini, per essere dei semplici concorrenti a questo stupido concorso.
- E voi, non sembrate degli innocui spettatori- disse Misty.
- Eh, hai ragione…In effetti siamo qui per un controllo.
- Dobbiamo assicurarci che non ci siano dei ribelli tra i partecipanti.
- Quindi, voi siete…- Misty li fissò.
- Il Team Magma, carina- ridacchiò uno di loro.
- In questo caso…- creò delle sfere di acqua- non ci andrò leggera!- e le lanciò contro di loro.
I tre si scansarono, ma uno finì per essere colpito.
- Ah, ah, ah…che idiota che sei Richie. Ti ha fatto un bel bagno- ridacchiò uno.
Ash ebbe un sussultò. Ora riusciva a vedere meglio i suoi avversari.
- Zitta Giselle- disse la voce di quello- Se non ti fossi messa in mezzo, sarei riuscita a spostarmi.
- Comunque, questo dimostra che siete dei rivoltosi…o solo dei gran stupidi- disse il terzo, A.J., guardando Ash e Misty- Sfera di fuoco!- e lanciò il suo attacco.
Ash e Misty si spostarono, ma non fecero in tempo a rilassarsi, che gli altri due gli furono già addosso.
- Prendi questo, carina!- la persona che si rivelò essere una ragazza, afferrò Misty per il braccio e la sbatté a terra.
Ash cercò di andare in aiuto della ragazza, ma gli si parò davanti un altro.
- E tu dove pensi di andare?- lo attaccò- Mi offendo se ci ignori.
Il moro fu sbalzato via dal colpo. Misty nel frattempo cercò di contrattaccare, con degli attacchi d’acqua. Ma era difficile l’utilizzo dell’acqua in una zona piena di fuoco. Ne aveva giusto abbastanza per qualche attacco, poi si sarebbe dovuta arrangiare con la sola forza.
Ash si rialzò e colpì A.J. ma il colpo sembrò non fargli effetto. A.J. sorrise beffardo.
- Tutto qui ragazzo? E’ questa la tua forza? Mi deludi- lo afferrò e lo lanciò avanti.
Ash si rialzò e tornò all’attacco. Dall’altra parte Misty era alle prese con Giselle. Un colpo andò a segno e colpì la ragazza. Giselle però si rialzò subito.
- Dominatrice dell’acqua…- disse lei scrutandola.
- Sì, e allora?- disse Misty in tono di sfida.
- Non mi è mai piaciuta la tua gente. Sono solo fastidiosi.
- E voi solo degli assassini!
- Oh, ma che parole- disse lei movendosi una ciocca- Mi sembri arrabbiata. Per caso ricordi qualcuno che è morto contro di noi?- sorrise divertita- Sappi allora che abbiamo fatto un favore all’umanità. Gente come voi, deve essere distrutta da noi.
- Zitta!!- Misty mosse le braccia e le lanciò un attacco d’acqua. Giselle si preparò a riceverlo e lo contrastò con facilità.
- No…- Misty guardò preoccupata il suo attacco sfumare.
- Piuttosto deboluccio…
Un buon dominatore dell’acqua, deve essere in grado di utilizzare i suoi attacchi senza distrarsi. Altrimenti, il suo dominio ne risente.
Misty ricordò le parole di Ivi.
“Già, quando mi agito, i miei colpi sono meno efficaci. Devo, devo calmarmi…”
- Mh…Quel braccio è solo una scocciatura- disse Giselle con una strana luce negli occhi.
Misty non fece in tempo a reagire, che Giselle le fu subito addosso, afferrandola per il braccio e stritolandolo, facendo cadere la ragazza a terra.
- Ahhh!- gridò.
- Misty!- Ash si voltò e vide Misty per terra, che tremava e si teneva stretto il braccio destro. Pareva molto provata dal dolore.
- Il…braccio…- tentò di dire Misty, mordendosi le labbra dal dolore.
- Oh, poverina…- ridacchiò l’altra ragazza, portandosi davanti alla bocca il dorso della mano- Ti ho fatto male? Mi sa che ti ho fratturato il braccino.
- Ti ho già detto di non distrarti!- A.J. balzò addosso ad Ash e lo fece cadere a terra.
- Gnnn…- Ash cercò di muoversi, ma l’altro ragazzo gli si era seduto sopra la schiena e gli bloccava qualsiasi movimento- Levati!
- Ah, ah, ah…divertente. Tu che ordini a me? Visto che sei tanto preoccupato per la tua amica, guarda che fine fa.
Ash vide la ragazza tentare in qualche modo di alzarsi, mentre Giselle la guardava divertita. Cosa poteva fare Misty in quelle condizioni? Non poteva neanche utilizzare il suo dominio, ora che il suo braccio le faceva male.
- Ih ih, sembri un verme che striscia per terra. Sei debole, così come tutti quei dominatori dell’acqua. Vi possiamo schiacciare in qualsiasi momento.
- Io…non sono…- strinse forte la mano e cercò di alzarsi con una spinta e lanciarsi contro l’altra ragazza- …debole!- le tirò una testata all’addome. Giselle cadde indietro, seguita a ruota da Misty, che non riusciva a tenersi in piedi.
- Oh, ha grinta la ragazza- disse divertito A.J.- Peccato che non resisterà.
Misty ansimò per lo sforzo che aveva fatto e per il dolore al braccio che non cessava.
- Piantala di divertirti A.J.- disse Richie- Eliminalo una buona volta. Io mi occupo di lei- il ragazzo si avvicinò alla ragazza stesa a terra.
La ragazza alzò gli occhi e vide l’altro ragazzo vicino a lei con la mano puntata.
Non poteva scappare via, né tanto meno muoversi dopo l’ultimo sforzo. Si sentiva totalmente inerme.
- La…scia…la…- mormorò Ash.
A. J. guardò sotto di lui. Il ragazzo sembrava aver smesso di agitarsi, ma poi notò qualcosa che lo sorprese. Intorno al moro percepì una strana aurea. Prima ancora di poter dire qualcosa, fu sbalzato via.
- Ahh!
- Cosa diavolo…?- Richie si voltò e vide il moro che si era alzato in piedi.
Ash agì subito e corse verso Richie. Il castano lo guardò pochi istanti prima che lo raggiunse. Vide qualcosa in lui che lo sorprese, ma non fece in tempo a prepararsi che Ash gli sferrò un forte pugno, facendolo volare via.
- Ma da dove ha preso quella forza?- A.J. si alzò in piedi e corse incontro al moro.
- No, aspetta!- gli gridò Richie, ma fu inutile. A.J. cercò di colpirlo con un pugno infuocato, ma lo schivò. Ash gli afferrò il braccio e lo bloccò.
- Eh?- A.J. lo guardò sorpreso.
- Ora ti faccio vedere io, cosa si prova a essere immobilizzati- Ash lo fissò, mentre con la mano gli stringeva forte il braccio.
- Cos…?! Lasciami!- però fu inutile. Stranamente quel ragazzo era molto più forte di lui. Notò poi qualcosa negli occhi del ragazzo, che lo fece rabbrividire. Sembravano essersi colorati di giallo. Spalancò gli occhi a quella visione e nello stesso istante sentì un dolore forte provenire da dentro il suo braccio- Ahhh!- gridò.
Ash lo lasciò andare e A.J. indietreggiò, sostenendosi il braccio. Ash pareva calmo di fronte al dolore dell’altro ragazzo.
- Cosa…cosa cavolo mi hai fatto?- lo guardò spaventato. Ash non rispose- Ti ho detto di…!- non terminò la frase, perché di rese conto di non riuscire più ad attaccarlo. Si guardò la mano spaventato. Il fuoco non usciva più dal suo palmo.
Ash lo afferrò e lo lanciò lontano. Richie gli fu dietro subito dopo. Ma neanche lui riuscì a colpirlo, perché Ash si scansò e gli lanciò una sfera di fuoco. Richie riuscì a evitare il colpo, ma con difficoltà, era stato compito solo sul fianco. Si fermò per prendere fiato, mentre vedeva a distanza il ragazzo.
“Ma chi è”?- pensò preoccupato Richie. Qualcosa gli diceva che doveva stare attento.
Ash riprese a muoversi e gli fu subito addosso. Lo scontro proseguì a colpi di fuoco.
- Cosa cavolo…- Giselle si svegliò e ricordò il colpo che aveva ricevuto- Quella dannata!- si guardò intorno, vide A.J. steso a terra e Richie alle prese con un combattimento con quel ragazzo. Poi notò subito accanto a lei la ragazza sdraiata a terra, ma evidentemente ancora viva dal sospiro affannato che sentiva- Ah! Non ti rimangono più energie, eh?- si alzò e la raggiunse- Ecco qua- l’afferrò per il codino, tirandola su.
- Ahiahia!!- si lamentò Misty. Cercò di sfuggire alla sua presa, ma il braccio fratturato le impediva di muoversi.
- Così impari a farmi arrabbiare, ragazzina- continuò Giselle- Non si gioca con il Team Magma.
Misty sentì sotto le ginocchia il terreno che iniziava a tremare. Un sorriso le si formò sul viso. Aveva recuperato un po’ d’energia. Era il momento di agire.
- E chi gioca?- disse lei in tono di sfida, proprio quando un pezzo di terra si staccò da sotto e andò a sbattersi contro il viso di Giselle!
- Ahh!- lasciò subito andare il codino di Misty e si portò le mani sul viso- Il mio bel viso! Noo!
Nello stesso istante, Misty si alzò in piedi con l’energia che le rimaneva e velocemente le tirò un potente calcio. Giselle fu sbalzata più in là.
- Grazie May- disse Misty, alla persona che stava uscendo dalle fiamme, seguita da un’altra.
- Di niente- disse May sorridendo, poi notò il suo braccio- Ah! Ma cosa ti è successo?
- Oh…solo una caduta- disse Misty toccandosi istintivamente il braccio. Le faceva molto male- E voi come state?
- Un po’ indolenzite e stanche…vi avremmo raggiunti prima, ma…
- Ci hanno attaccato- disse Melody seria- Ma siamo riusciti a dileguarci per raggiungervi.
- Capisco. C’erano altre persone con voi?
- Sì, Drew. Era con noi pochi minuti fa, ma ci siamo divisi- disse Melody- Ha portato in salvo le altre persone, mentre noi continuavamo a cercarvi.
- Ash dov’è?- chiese Melody e Misty indicò Ash nel momento in cui lanciava un suo colpo ad uno dei loro nemici, atterrandolo a terra.
- Che forte- disse sorpresa Melody- Da quando Ash ha quella forza?
Il moro si fermò prendendo fiato e lentamente si calmò. Si voltò per vedere Misty e vide presenti anche Melody e May.
- Siete arrivate- disse lui.
- Sì, ma a quanto pare te la stai cavando egregiamente- disse May.
- Ahhh, che schifo, che schifo!- disse una voce stridula. I ragazzi si voltarono preoccupati.
- Calmati Giselle, è solo terra.
- La mia povera faccia. Non posso farmi vedere!
- Smettila di lamentarti e combatti!
- No, quella strega mi ha fatto male! Non posso muovermi!
- Richie, neanche io posso combattere- disse A.J.- Quel tizio deve avermi bloccato il flusso del fuoco.
- Cosa? Com’è possibile?
- Qualche problema?- disse May con un sorriso- Noi siamo pronti per combattere.
Il ragazzo di nome Richie, sembrò riflettere con difficoltà, quando finalmente qualcuno parlò.
- Lasciali perdere Richie- disse una voce, che sembrò provenire da una ricetrasmittente al polso del castano- Mi sono divertito abbastanza. Possiamo anche andarcene.
Ash riconobbe la voce che proveniva dall’apparecchio, ma non disse nulla.
- D’accordo- disse Richie e schiacciò un pulsante che spense la comunicazione- Raggiungiamo gli altri- poi guardò il ragazzo dai capelli neri e per alcuni secondi lo fissò.
Sembrava molto curioso di sapere chi fossero quei ragazzi, in particolar modo il moro.
- Te ne pentirai amaramente per quello che mi hai fatto!- disse Giselle puntando il dito verso Misty- Ci rincontreremo molto presto carina, e non sarò più così indulgente con te!
- Lo stesso vale per tutti voi- disse A.J.- Vi siete cacciati in un brutto guaio! Nessuno sopravvive dopo averci incontrato!
- Oh, che strano…- disse May- A me pare che ancora sono viva- si guardò e poi guardò Melody- Che dici? E’ un illusione o questi sono dei perfetti idioti?
- Cos…?!- il ragazzo arrabbiato, fece per vendicarsi dell’offesa, ma Richie lo bloccò.
- Fermo. Perderesti sicuramente in questo momento.
- Ma…
- Andiamo. Ti vendicherai la prossima volta- i tre si voltarono e le loro sagome sparirono tra le fiamme.
Le fiamme più alte che mai, pian piano diminuirono, quando loro furono abbastanza lontani.
- Oh-uff!- Melody si lasciò cadere per terra- Per poco May non ci faceva combattere un’altra volta!- la guardò- Perché per una volta non puoi stare zitta, invece di provocarli? Non vedi come siamo ridotti male?
- Io ero pronta a combattere!- disse May.
- Certo, come no. Dopo la botta che hai preso, non hai più una buona mira.
- Ma che dici!
- Dico la verità May. E’ stata una fortuna che quei tizi di prima non ci abbiano raggiunto, altrimenti non ci saremmo salvate.
May abbassò lo sguardo. Sapeva che Melody aveva ragione.
- Ragazzi, andiamocene anche noi. Gli altri ci staranno aspettando- disse Misty alzandosi in piedi- Ash?- si voltò a guardarlo. Era assorto nel fissare un punto tra le fiamme, come se ci fosse qualcuno dietro- Ash…- lo prese per mano, dalla parte del braccio che non le faceva male. Lui sussultò.
- C-cosa c’è?
- Andiamo…- disse lei trascinandolo via.
Una volta usciti dalle fiamme e dalle macerie, videro un gruppo di persone intenti a spegnere le ultime fiamme. Erano dominatori di più elementi e lavoravano tutti insieme.
- Siete tornati!- disse Brock sollevato- Ci siete tutti, meno male. Come state?
May diede un occhiata a Drew, che era insieme agli altri e pareva guardarli con un sorriso sollevato.
- Ma cosa è successo lì dentro?- chiese un dominatore della terra.
- Ci è sembrato di vedere qui intorno dominatori del fuoco…erano del Team…- disse un altro e abbassò un po’ la voce- Team Magma?
- Ecco…- Misty e gli altri si guardarono incerti.
- Ma allora sono stati loro a provocare l’esplosione!- disse il ragazzino dai capelli viola, dominatore del vento- E voi vi siete scontrati con loro!
I presenti si guardarono tra di loro sorpresi e meravigliati. Un sorriso spuntò sui loro visi.
- Bravi! Li avete fatti scappare via!- disse l’hippy, dominatore dell’acqua.
- D-diciamo di sì…- disse incerta Melody.
- Ma chi siete?
Misty guardò Brock e sorrisero un po’ impacciati.
- Dei semplici viandanti…- risposero i due.
- Che forza! Dovete essere in gamba, allora.
- Già, per poter fronteggiare il Team Magma, siete molto coraggiosi.
- O molto stupidi- disse Drew, terminando la frase. May lo guardò storto.
- Ehi! Nel caso non te ne fossi accorto, noi siamo molto bravi!
- Lo vedo…- alzò le spalle- E’ per questo che ti esce sangue dalla testa?
- Eh?- sentì un rivolo di liquido scivolarle sulla fronte- Ahh, ahh!- si agitò.
- Calma May, è solo un po’ di vernice che ti è colata addosso- disse Misty, controllando il liquido.
May controllò lei stessa, poi guardò l’espressione divertita di Drew.
- Drew! Io ti…- ma non fece in tempo a terminare, che la vista le si annebbiò e si lasciò cadere.
- May!- Misty cercò di trattenerla, ma il braccio ferito le impedì di muoversi bene.
- E’ svenuta- disse Brock avvicinandosi a lei e alzandola da terra.
- Sarà per il colpo che ha preso- disse Melody e sospirò- Quella ragazza dovrebbe fare più attenzione. Che sarebbe successo se si fosse veramente ferita alla testa?
- In ogni caso, dovremmo riposarci anche noi adesso- disse Brock- E poi, dovremmo fare prima un salto all’ospedale.
- Sì, ma dove si troverà? Io non ne ho visti di vicino.
- Non preoccuparti- disse una voce. Era una donna dai capelli rosa a forma di due grosse ciocche e con un vestito rosa insieme ad un grembiule bianco- Mi chiamo Joy, sono uno dei giudici del concorso. E naturalmente, sono anche una brava infermiera. Ci penserò io a curarvi. Anche per ringraziarvi per quello che avete fatto per noi.
- Ottimo, mia dolce donzella! Il mio cuore ha bisogno di essere rimesso in sesto!- disse Brock precipitandosi da lei- Ma sono sicuro che con il tuo amore, mi riprenderò subit…ahi! Misty!
- Mi sa che ti sei già ripreso, Brock.
Una risatina generale.
- Bene, se volete seguirmi in un posto più sicuro…- disse Joy dolcemente.
- Vi accompagniamo noi- si offrirono alcuni dei partecipanti.
- Grazie- disse il gruppetto.
- Ma tu guarda, e così sei una dominatrice dell’acqua- disse l’hippy avvicinandosi a Misty per aiutarla- E il tuo viso non mi è nuovo.
Misty sussultò e guardò preoccupata l’uomo. Con tutto quello che era accaduto, non si era fermata a pensare che ci potesse essere qualche dominatore dell’acqua al concorso.
Brock si mise subito davanti a Misty e guardò serio l’uomo. Anche Melody lo guardò sulla difensiva.
Si creò uno strano silenzio, finché l’uomo non si mise a ridere.
- Ehi, ehi, che facce serie che avete. Pensate davvero che possa fare la spia alla vostra amica?- sorrise. I tre ragazzi si guardarono perplessi- Certo, sono sorpreso di vedere una dominatrice dell’acqua, così in gamba per giunta, ma…- alzò le spalle- Ma non sono certo un modello d’esempio, io- si indicò- Altrimenti non avrei neanche partecipato al concorso, no?
- Be’, questo è vero…- disse Brock rilassandosi. Sapeva che per i dominatori dell’acqua, era vietato dare dimostrazioni del loro dominio ad altri dominatori.
- Visto? Piuttosto, non mi sono ancora presentato, mi chiamo Blaine- sorrise- Il tuo nome, dominatrice d’acqua?
- Ah, piacere…- disse Misty- Io sono Misty.
- Bene Misty, lascia che ti aiuti. Sei piuttosto malridotta, eh?- indicò il braccio di Misty.
- Ah, sì, in effetti- ridacchiò imbarazzata- grazie…
- Sei stata sorprendente, sai?- disse il ragazzino dai capelli viola guardando Melody- Ti ho vista e mi sono stupito della tua abilità.
- Eh…modestamente- disse Melody sorridendo soddisfatta- Ma anche tu non sei male. Il tuo nome?
- Sono Chaz, un dominatore del vento come te.
- Io sono Melody.
- Comunque, mi sorprende vedere così tanti dominatori insieme- disse uno sospettoso, che pareva essere uno di quelli che aveva incontrato Brock.
- Siamo amici- disse subito Brock- E stiamo viaggiando insieme.
- Però…!- disse l’altro con un sorriso- Hai sentito Koga? E io che credevo che la convivenza con persone di domini differenti, fosse roba da pazzi.
- Visto? Te l’avevo detto io, Chuck- disse il compare, Koga- Questi ragazzi sono la prova che non tutti i dominatori sono egoisti. C’è ancora chi crede nell’amicizia.
- Ah, che sbadati, noi siamo Chuck e Koga, dominatori della roccia e della terra- disse l’altro- Veniamo a quasi tutti i concorsi di domini. E’ la prima volta che vi vediamo.
- Eh, già. Siamo capitati qui per caso…il mio nome è Brock.
- Piacere Brock. Andiamo allora, vedo che non te la sei passata molto bene tra le fiamme- Koga indicò il braccio, pieno di bruciature.
- Oh, solo ora me ne rendo conto.
- Be’, per tua fortuna Joy è brava anche a guarire le bruciature- disse Chuck- In tutti i concorsi ha sempre medicato le persone che si ferivano.
- Guardate, le fiamme si stanno spegnendo- disse uno. Il gruppetto si voltò.
Si poteva finalmente vedere il palco distrutto e lo stadio malridotto. Intorno c’era solo il fumo del legno bruciato, che venne spazzato via dai dominatori del vento.Il cielo si era schiarito e le persone che erano rimaste dentro lo stadio, guardarono tutti verso l’alto sollevati. All’orizzonte non c’era più traccia di nemici.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie avviserò alcuni miei amici(anzi tutti)di questa spece di "libro" i comment arriveranno a vista d'occhio!Sn sicura ke i comment arriveranno a vista d'occhio(ognuno di loro avrà un soprannome)e diventerà una cosa molto interessante! L'ho già detto ad una amica soprannominata KennyJava!Scommetto ke entro domani ci saranno + commenti.Grazie

Anonimo ha detto...

Wow,il libro è fantastico,ma se Misty si fid cn ash, may cn drew,dawn cn ki???cn poul,kenny o...nessuno?cmq questo racconto è bellissimo(scusate x il ritardo a scrivere ma preferisco prima leggere)e tutto questo grazie a Misty99 ke mi ha avvisato!ciao

Anonimo ha detto...

6 contenta??? ora xò cerca di far arruvare il 16esimo cap -_-(uffa mo dico ai miei amici di nn scrivere + a ya-chan85...)
CMQ IL PROX CAP DEVE ARRIVARE!!!(sn sorpresa da me stessa, lotto x un libro ^.^")