Ya-chan: Torniamo con una nuova fic di Misty99. Spero però che si ricordi delle altre sue fic, eh! Io scrivere una advanceshipping? Dovrei essere proprio disperata per fare una cosa simile, tipo che Naruto e Hinata non stanno insieme ç.ç
Ah, Misty99, ti consiglio di non interrompere la tua fic, se non ti piace più una determinata coppia, sei sempre in tempo a cambiare la fine.
Comunque, vi auguro una buona lettura ^^
Introduzione
-Mamma, ho paura! Sarà tutto diverso dall’asilo vero?!- disse una bambina dagli occhi verdi e dai capelli arancioni sciolti che le toccavano appena le spalle.
-Sì! Ma ti farai degli amici, dai Misty, tanto sapevi che prima o poi l’asilo sarebbe finito!- disse la madre della bambina.
-Io ho tanta paura, poi perché devo andare a scuola da sola adesso?- sbuffò Misty
-Sei abbastanza grande e matura per andare da sola. In questa piccola città non è mai successo niente di male- spiegò la madre inginocchiandosi e arrivando all’altezza della bambina.
-E se ad un certo punto arrivassero dei ladri che mi vogliono rapire? E se arrivasse un tornado? E se arrivassero degli alieni? E se…
-Ti prego, non succederà mai, adesso vai- disse la donna con voce paziente e trascinò la bambina che incominciò a singhiozzare verso la porta.
Appena la madre aprì la porta Misty provò a scappare nella sua cameretta ma non ebbe alcun risultato.
La donna prese Misty per un braccio si chinò, le aggiustò il colletto della divisa, e le mise la cartellina sulle spalle.
-Dai tesoro…vai, ti ho già fatto vedere la strada, te la ricordi?
-Sì mamma…ma io ho tanta paura!- continuò a singhiozzare Misty
La donna diede un bacio sulla fronte della bambina.
Ad un certo punto si sentì un grande fracasso.
-Ecco tuo fratello. Va sempre così di fretta!- commentò la donna alzandosi
Arrivò di tutta corsa una ragazzino che doveva fare la prima elementare come Misty, solo che dovevano andare in classi diverse.
Il ragazzo uscì dalla porta.
-Kenny dove vai? Aspetta tua sorella!- ma il ragazzo se n’era già andato.
Poi la donna si girò verso Misty.
-Vai tesoro-. Queste erano le sue ultime parole, diede una spinta alla bambina e chiuse la porta lasciandola fuori.
Misty si asciugò le lacrime e incominciò ad incamminarsi verso la scuola.
La bambina mentre andava guardava le case, erano di tanti colori, le ricordavano tanto i cubetti con cui giocavano all’asilo.
Ad ogni persona sospetta, con uno strano viso, Misty correva, cercando di arrivare a scuola il prima possibile.
Mentre correva sbatté contro un’altra bambina e caddero entrambe a terra.
-Ahi…- si lamentò l’altra ragazzina.
Misty la guardò attentamente. Era una bambina come lei, aveva gli occhi azzurri e i capelli castani.
-Scusa…- disse Misty alzandosi e aiutando l’altra.
Dopo che l’aiutò la castana guardò Misty.
-Chi sei?- chiese poi
-Misty. Oggi è il mio primo giorno di scuola e…spero che vada bene- disse la bambina dai capelli color arancio guardando fisso da una parte.
-Io sono May! Anche io devo fare la prima elementare- disse la castana –speriamo che andiamo nella stessa classe, o meglio, nella stessa scuola.
-Io dico di sì! Abbiamo la stessa divisa.
Misty e May incominciarono ad incamminarsi, tenendosi per mano.
Dopo qualche minuto, quando si trovarono davanti alla scuola Misty vide suo fratello Kenny, che correva verso il portone.
Ad un certo punto vicino alle due ragazze si sentiva una bambina che piangeva e Misty e May le corsero incontro.
-Chi sei?- chiese May
-Mi chiamo Dawn, devo fare la prima elementare- disse la bambina. Aveva i capelli blu scuro e gli occhi di un azzurrino cielo.
-Anche noi! Io sono Misty, mentre lei è May- sorrise la ragazza dai capelli arancio.
-Piacere
-perché non andiamo insieme?
-Buona idea!
Misty, May e Dawn si incamminarono e scoprirono di essere nella stessa classe, e da quel momento rimasero amiche per tutto il tempo: alle elementari.
Dopo le medie furono molto dispiaciute per l’inizio del liceo.
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