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16 novembre 2012

fic: Weaving 1

Dopo l'introduzione di qualche giorno fa, ecco a voi la nuova fic di Riri, Weaving. La potrete leggere ogni venerdì, fino a esaurimento scorte XD no, intendevo, finché non mi invia il seguito.
Conoscete già Riri, conoscete già i personaggi, conoscete già la trama e il titolo... ora non vi resta che leggerla! ^^ I commenti come sempre sono graditi, eh!



Autrice: RIRI
Capitolo 1

Alle solite. Perché doveva sempre toccare a lei tenere insieme il gruppo?! Se non era Ash a sparire per chissà quale ragione, ci si metteva Spighetto. Ash era un bamboccio, quindi era anche comprensibile, ma Spighetto no! Era raro che sparisse, ma quando lo faceva diventava un'impresa ritrovarlo. Iris sospirò, calciando un sassolino per terra. Erano ore ormai che si era divisa da Ash, nel tentativo di ritrovare quel Sommelier da strapazzo. Aveva controllato in ogni libreria, nel reparto culinaria, davanti ad ogni vetrina di negozi con articoli da casa, ma niente. Zero. Le venne il dubbio che fosse stato mangiato da chissà quale forno si era arrischiato ad avvicinare... scosse la testa. Ma cosa andava a pensare?! Quello era un ragionamento stupido da Ash, non da lei!
Stava per cambiare strada, quando le parve di intravedere in lontananza una divisa da cameriere bianca e nera. Possibile che...
Corse in quella direzione, verso il parco giochi della città. Ed eccolo lì. In piedi, con le braccia incrociate, come se nulla fosse.
  • Spighetto!!! – gli arrivò alle spalle, sbraitando come una pazza. – Hai idea da quanto tempo ti stiamo cercando?! Ti pare il modo di sparire??? –
La cosa che più di tutte le diede i nervi fu che il ragazzo non la considerò neppure! Rimase a fissare corrucciato un punto davanti a sé e si posò l'indice sulle labbra, facendole segno di stare zitta. Iris era allibita.
  • No, che non me ne sto zitta, Intenditore di classe A o cosa cavolo sei! –
  • Iris, sssst. Sto cercando di seguire il discorso. –
  • Che discorso?! –
Si voltò e vide solo in quel momento cosa interessasse tanto a Spighetto. Poco più in là, nell'altra area del parco giochi, due ragazzi parevano avere un'accesa discussione. Iris riconobbe al volo uno dei due.
  • Ehi, ma quello non è Diapo? –
Come al solito, tra i due era quello più impassibile. Aveva sul volto il solito sorrisino di scherno e teneva le mani in tasca. Il solito atteggiamento che faceva saltare i nervi a chiunque. Dinnanzi a lui c'era un ragazzo con un berretto sulla testa... o meglio, a guardare bene Iris notò che si trattava di una ragazza. Sì perché nessun ragazzo poteva avere un petto così... “sviluppato”.
La vide stringere i pugni, digrignando forte i denti.
  • Dillo ancora se hai coraggio! – ringhiò lei. Diapo rise, scuotendo la testa in segno di compassione.
  • Va bene: è un perdente. Soddisfatta? –
  • Sei solo un moccioso impertinente e presuntuoso! –
  • Ma perché ti da così tanto fastidio? Cos'è, il tuo ragazzo per caso? –
  • Lui non è affatto il mio ragazzo!!! – sbraitò quella – Ma è un mio amico e se c'è una cosa che odio sono le persone che sputano sentenze gratuite verso chi non conoscono! –
I toni di quella ragazza erano talmente alti che Iris avrebbe scommesso che di lì a poco gli avrebbe mollato un destro da manuale sul muso. Tuttavia Diapo non pareva minimamente turbato.
Iris diede di gomito a Spighetto.
  • Ehm... senti, ma... si può sapere di chi stanno parlando? –
  • Di Ash. – rispose lui tranquillissimo, come se fosse stata la cosa più naturale del mondo.
Iris rimase interdetta. Di Ash? Quella ragazza lo conosceva?
  • Ah non lo conosco? Ho combattuto contro di lui sufficienti volte da poter dire che è un perdente, problemi? – Diapo si era fatto serio di colpo. La ragazza era rossa di furia.
  • Ha perso contro di te solo perché ha usato i suoi pokémon più recenti, ancora da allenare. Se avesse usato gli altri ti avrebbe stracciato con un solo colpo, bimbetto arrogante! –
  • Tu dici? –
  • Da dove vengo io sono Capopalestra, arrogantello. Ash fa parte di una categoria di allenatori ben più forti della mia. –
  • Siete tutti così scarsini? –
Un lampo attraverso gli occhi della ragazza, che subito estrasse dalla borsa una sfera poké.
  • Vediamo chi è lo “scarsino” qui. –
  • Spighetto, qui va a finire male! – Iris gli scrollò un braccio e finalmente il Sommelier decise di intervenire. Si frappose fra i due, guadagnandosi un'occhiata annoiata da Diapo e una assassina da parte della ragazza.
  • Adesso basta. Siamo in un luogo pubblico, volete finire nei guai? –
  • Veramente è questa pazza ad aver cominciato. – commentò Diapo.
  • Come mi hai chiamata, scusa?!? –
  • Bhe, comunque sia... – estrasse la sua macchina fotografica e le fece un bel primo piano, lasciandola interdetta. – Non capita tutti i giorni di incontrare allenatori stranieri. Te e il tuo amico campagnolo siete gli unici esempi. – le voltò le spalle e se ne andò. Ma Misty non pareva intenzionata a lasciar correre.
  • Senti un po'...! –
  • Aspetta. – Spighetto le si posizionò davanti, con le braccia alzate. La ragazza lo incenerì con lo sguardo e il ragazzo impallidì parecchio. Non aveva mai visto nessuno sguardo tanto cattivo in vita sua.
  • Si può sapere tu chi sei? E perché ti sei intromesso?! –
  • Io mi chiamo Spighetto e sono un Intenditore di pokémon. – le rispose, facendo un rapido inchino. Tuttavia quello parve innervosire ancora di più la ragazza. Spighetto si rese conto di non avere risposto alla seconda domanda e si affrettò a farlo.
  • Non ho potuto fare a meno di ascoltare la discussione che hai avuto con Diapo... –
  • Ah, Diapo? Allora è così che si chiama... –
  • Non dovresti stuzzicarlo. Quell'allenatore è in gamba. –
  • Bhe, anch'io! E comunque secondo me non vale un soldo bucato. –
Iris raggiunse i due, affiancando Spighetto. La ragazza la guardò. Sembrava essersi rabbonita un pochino.
  • Vuoi sapere perché vi ho fermato? – continuò il ragazzo dai capelli verdi – Semplice: se proprio vuoi combattere contro di lui, lo troverai al centro medico. Qui sarebbe stato un disastro. Questo luogo è riservato ai giochi dei bambini, se aveste combattuto qui lo avreste distrutto. –
La ragazza si guardò attorno. Alla fine abbassò la testa davanti all'evidenza. Aveva agito d'impulso. Si afferrò la visiera del cappello e se la tirò fin sul naso. Iris sbatté gli occhi, stupita.
  • Accidenti, lo sai che nei modi di fare mi ricordi tantissimo Ash? – rise. La ragazza alzò lo sguardo di colpo.
  • Conoscete Ash? –
  • Sì, certo. Viaggiamo con lui da qualche mese, ormai. Ah, a proposito, io sono Iris. E lui.. – un piccolo pokémon drago fece capolino dall'enorme massa dei suoi capelli – ..è Axew. –
La ragazza osservò incuriosita il pokémon, prima di sorridere, finalmente calma.
  • Io mi chiamo Misty. Scusate la mia reazione di prima, ma... non reagisco bene alle provocazioni. –
  • Già, in questo sei molto simile ad Ash. – sorrise Spighetto. – Siete parenti? –
  • No, solo amici. Ci conosciamo da un mucchio di tempo. Anche se... ormai sono anni che non lo vedo. Fa piacere sapere che nonostante il tempo passato sia rimasto lo stesso. –
  • Bhe, ma scusa, se è passato così tanto tempo perché non vieni con noi? Se non ha deciso di continuare da solo, Ash sarà da qualche parte in città. Vedrai che sorpresa! –
Gli occhi di Misty brillavano di felicità, ma sul viso c'era ancora un'ombra di dubbio. Spighetto se ne accorse al volo.
  • Qualcosa non va? – le chiese a tradimento, facendola sobbalzare.
  • N-no... è che... è passato tanto tempo... –
  • Hai paura che non ti riconosca? – intervenne Iris.
  • Non dico questo... o almeno, spero di no... –
Spighetto diede una gomitata all'amica, fulminandola con lo sguardo. Misty aveva già abbastanza esitazioni anche senza lei che ne aggiungeva.
  • Vedrai che ti riconoscerà. Se conosco Ash, so per certo che non si dimentica nemmeno dei conoscenti. Figurati degli amici! –


*~*~*~*~*~*


  • Impressionante! Ne trovo uno e sparisce l'altro! Oh, sono ben stufa di fare da balia a tutti... – borbottò Iris con i fumini che le uscivano dalle orecchie. Axew annuiva solidale.
Poco più indietro Spighetto parlava animatamente con la nuova ragazza.
  • Dimmi Misty, hai detto che sei Capopalestra a Kanto? –
  • Sì, a Cerulean City. La gestisco assieme alle mie sorelle. Siamo specializzate in pokémon d'acqua. –
  • Anch'io sono Capopalestra, assieme ai miei fratelli. Però ognuno di noi ha la sua specialità. –
  • Davvero anche tu lo sei? Ma come mai hai mollato la palestra? –
  • Ho deciso che era il momento di imparare qualcosa di nuovo. – rispose lui semplicemente.
  • Oh, eccolo là!!! – sbottò Iris, frenando di colpo la marcia.
Misty si voltò, di colpo con il cuore in gola. Che cosa le prendeva? Erano amici da tanto tempo, no? Ash non si era dimenticato di lei, no? Eppure... non si era più fatto sentire. Né vedere. Né niente. Strinse i pugni, decidendo di colpo che, semmai l'avesse riconosciuta, gliene avrebbe dette quattro.
Ash fissò la vetrina del gelataio, ammirando i meravigliosi colori di quei gelati artigianali, alla vista squisiti. Non c'era che dire: il conostropoli era il migliore sulla piazza. Ne aveva già mangiati un paio... o forse tre... o quattro.. bhe, il punto era che ne aveva ancora tanta voglia! E ne avrebbe comprato un altro al volo, non fosse stato per la voce di Iris che lo chiamava.
Si voltò, quasi inciampando in Pikachu, che gli trotterellava ai piedi. Con lei c'era Spighetto.
  • Oh, vedo che l'hai trovato! – sorrise, ma Iris sembrava tutto fuorché sorridente.
  • Già e vedo che tu mi hai dato una mano madornale! Di la verità, sei stato qui a sbafarti gelati fino ad adesso! –
  • N-no! Almeno... non per tutto il tempo. – aggiunse sottovoce.
Alla fine vide una terza persona. Non l'aveva notata subito perché se ne stava nascosta dietro Spighetto. Era una ragazza, ma non riusciva a vederle il volto, che era coperto dalla visiera del berretto. Un berretto, per altro, che aveva già visto da qualche parte.
La ragazza indossava un bikini rosso, coperto solo da una canotta gialla piuttosto corta e larga, più un paio di short verde acqua. Furono soprattutto quelli a fargli scattare qualcosa nella testa. Infatti erano del tutto identici a quelli che indossava...
Di colpo ebbe un dubbio. Fece qualche passo avanti e finalmente la ragazza alzò lo sguardo. Quasi non gli venne un colpo: era lei! Era davvero lei! Avrebbe riconosciuto quegli occhi dappertutto!
  • M-Misty?! Che cosa ci fai qui? – sorrise entusiasta.
La ragazza parve rilassarsi di colpo, quasi si fosse tolta un peso. Ma nemmeno un istante dopo l'espressione sollevata venne sostituita da una assassina. Ash impallidì. Aveva già detto qualcosa che non andava?
  • Allora ti ricordi! – sbottò Misty, avanzando come un soldato e agguantandolo per la collottola. – Non una chiamata! Non un messaggio, né una lettera! Per due anni e mezzo! –
  • M-mi dispiace! Giuro che non era mia intenzione! –
  • Pensavo perfino che le tue nuove avventure fossero così importanti da farti dimenticare di quello che ti eri lasciato indietro. Dimenticare di me. – aggiunse con tono un po' più flebile, arrossendo. Oddio, l'aveva detto davvero? Non poteva crederci!!! Ash però strabuzzò gli occhi.
  • Dimenticarmi.. di te?? Dammi retta, hai bevuto troppa acqua di mare... –
  • Non prendermi in giro! L'avresti pensato anche tu se io non avessi nemmeno più tentato di contattarti! –
  • Ma io l'ho fatto! –
Stavolta fu il turno di Misty di strabuzzare gli occhi. Lo mollò lentamente, rimettendolo “a terra”. Ash la guardava confuso, ma non arrabbiato.
  • Giuro che qualche volta, appena potevo, ti ho chiamato. Ma eri sempre occupata. Lily mi diceva sempre che eri impegnata con qualche allenatore o che eri fuori per compere. –
  • Cosa...? –
  • Ti giuro che è la verità! – Pikachu, ai suoi piedi, annuì.
  • Ma... non capisco... perché le mie sorelle non mi hanno avvertito...? –
  • Chi lo sa. – intervenne Spighetto – Forse non volevano che tu avessi distrazioni e che ti dedicassi anima e corpo alla palestra. –
Misty non sapeva cosa dire e di questo Ash se ne stupì parecchio! Misty che rimaneva senza parole era un avvenimento più unico che raro!
  • Comunque sia... – le poggiò una mano sulla spalla – Non hai idea di quanto sia contento di vederti! –
  • Bhe.... – alla fine anche lei sorrise, pacifica – Anch'io, Ash. –
  • Bene, e ora vieni, che ti offro un cono per festeggiare! –
  • Possibile che tu pensi sempre a mangiare?!? – sbottò Iris.
  • Io lo prendo alla menta! – disse Spighetto.
  • Guarda che ho detto che lo offro a lei, non a te! –
  • Ma i soldi son di tutti e tre, quindi prendine uno anche a noi! –
Una luce illuminò per un attimo lo zainetto di Misty, facendo fuoriuscire uno Psyduck, che sollevò una zampa, commentando con un gioioso “psy-ay-ay”.
  • Psyduck! Vuoi un cono anche tu? – rise Ash, chinandosi verso di lui.
  • Lo sai, caro il mio papero, che se mangi il gelato poi il malditesta ti peggiora? – lo informò maligna Misty. Ma subito sorrise. Ash lo sapeva che stava scherzando. Era abituata a prendere in giro il suo Psyduck, però gli voleva bene.
  • Bhe? – Misty lo guardò.
  • Cosa? –
  • Offri o no? –


*~*~*~*~*~*


  • Senti un po'... –
  • Mh? –
  • Ma quello non è il mio berretto? –
Misty abbandonò il suo gelato giusto il tempo di rispondere.
  • Sì è lui. – rispose semplicemente.
Ash guardò il suo vecchio berretto rosso e bianco, con la L della lega stampata sopra.
  • E... come mai ce l'hai tu? –
  • Me lo ha dato tua madre. Ti da fastidio? – lo sfidò, tirandogli un'occhiatina.
  • Non è che mi da fastidio.. è che... –
  • Ti da fastidio. – concluse Iris per lui.
  • Zitta tu! Nessuno sta parlando con te! –
  • Che bambino che sei... –
  • A dire il vero... – proseguì Misty – Delia me lo ha dato come portafortuna. Non sono qui in vacanza, ma per partecipare ad un importante seminario per capipalestra d'acqua. –
  • Davvero? – intervenne Spighetto – E dove si terrà? –
  • A Libecciopoli... però sarà tra un paio di mesi. –
  • E come mai sei già qui? – chiese Iris, con la bocca piena.
  • Bhe... veramente... avevo bisogno di una vacanza, così... ho detto una piccola bugia alle mie sorelle. Loro pensano che il seminario duri due mesi. Altrimenti non mi avrebbero mai lasciata andare. Si sarebbero inventate mille scuse... –
  • Accipicchia! – sorrise Ash – Non ti facevo così ribelle! –
  • Ah no? – commentò sarcastica lei. Ash si limitò a ridere.
  • Però è un caso che tu abbia trovato Ash? O lo stavi cercando? – chiese Spighetto.
  • Sapevo che si trovava in questa Regione, ma non nutrivo troppe speranze di incontrarlo. Ma poi... –
  • Poi hai incontrato Diapo. – concluse il verdino.
  • Diapo?! – saltò su Ash, quasi spiaccicando il gelato sul naso di Pikachu – Dove l'hai visto? Quando l'hai visto? –
  • Ehm... era al parco, ma parliamo di ore fa. Se ne sarà già andato ormai... – aggiunse con una nota di rammarico. Ash la guardò interrogativo, ma fu Spighetto a dare spiegazione ai suoi dubbi.
  • Misty ha avuto un lieve dissapore con Diapo, ma non è ancora riuscita a.. bhe, fargliela pagare. Penso che in questo momento lei desideri sfidarlo più di te, Ash.
Ash guardò la sua amica. Teneva il broncio e fissava insistentemente il marciapiede. Ricordò che lo faceva sempre, quando litigavano. Era la tipica espressione che assumeva prima di piantargli una cinquina in faccia. Non avrebbe mai voluto essere nei panni di Diapo.
Nonostante tutto, però... era felicissimo che Misty, dopo tutti quegli anni, fosse rimasta la stessa di sempre. Certo, di aspetto era un po' cambiata... Era cresciuta. Ora assomigliava molto di più ad una ragazza che a una bimbetta tutta ossa.
  • Senti Misty... – Iris le si fece vicino, per sussurrarle all'orecchio – Tu che lo conosci da tanto, Ash è sempre stato bacato o lo è diventato recentemente? –
  • Ehi! Guarda che ti ho sentito! – sbottò il diretto interessato, mentre Spighetto rideva di quella scena tanto famigliare.
  • Bhe... – rispose Misty – Per ora non ho visto molto... però sì, era bacato anche prima. –
  • Misty! – protestò Ash, per poi abbassare la testa, sconfitto. – Sei acida. –
Le due ragazze scoppiarono a ridere, umiliandolo ancora di più. Però non si offese più di tanto, finendo con il sorridere lui stesso. Tutto quello era all'ordine del giorno, qualche anno prima. Accidenti, solo avendola lì davanti si rese conto di quanto gli fosse mancata. I primi tempi erano stati difficili e si era perfino confidato a Max, rendendolo partecipe dei suoi malumori, ma con il tempo era riuscito a passarci sopra. Ma ora... tutto era ritornato nella sua testa con la forza di un tornado. Misty era lì e assieme a lei tutti i ricordi delle loro avventure.
  • Ash? – Spighetto lo stava guardando. – Ti senti bene? –
  • Eh? Sì, perché? –
  • Avevi lo sguardo fisso... –
  • Stavo pensando! Perché, non si può più? –
  • Ah, perché, anche tu pensi? – lo punzecchiò Iris.
  • Non sei nemmeno degna di risposta. – borbottò Ash, mentre Pikachu sghignazzava sulla sua spalla.
Passarono l'intero pomeriggio a raccontarsi le loro ultime vicende e Misty si divertì tantissimo ad ascoltare le avventure raccontatale da Ash e commentate sarcasticamente da Iris, che mai neppure un istante gli dava tregua, paragonandolo sempre ad un bambino.
Spighetto, invece, era molto nel suo mondo. Quando cucinava non capiva più niente e se ne usciva con frasi da poeta capaci di far concorrenza perfino alle moine che Brock riservava alle sue donne.
  • Ora dove siete diretti? – chiese loro Misty.
  • Da nessuna parte in particolare. Ho già vinto otto medaglie. Sono a posto. – si gongolò Ash.
  • Davvero? Bhe, allora siamo sulla stessa barca. –
  • Senti, perché non stai con noi? – le propose di colpo il moro.
  • Sì, dai! Ti faremo visitare le città più belle di Unima! Ti prego, ti prego... –
  • Ok, va bene. Come posso rifiutare, se insistete così tanto! –
  • Urrà!!! – Iris le si avvinghiò subito al braccio – Non sai che sollievo sapere che ci sarà un'altra ragazza nel gruppo! Non ne potevo più di fare da mammina a questi due qui... –
  • Questi due hanno un nome... – commentò Ash. Spighetto era ancora impegnato a rimestare il contenuto della sua pentola e non prestava attenzione a nient'altro.
D'un tratto... accadde qualcosa di inaspettato: il fuoco del fornelletto si spense.
  • Nooooo!!! –
  • Spighetto, che succede?! –
  • Dev'essere finito il gas!! Presto, qualcuno vada a cercare della legna per accendere un fuoco di fortuna! Se smette di bollire diventerà insipido!!! –
  • Agli ordini... vado io... – sospirò Ash. Lì vicino c'era un boschetto. Lì ne avrebbe trovata quanta ne voleva.
Accidenti... com'è che tutto d'un tratto gli sembrava di essere tornato indietro nel tempo? Una volta, quando viaggiava con Misty e Brock, toccava sempre a lui ad andare per legna. E adesso ancora... in più c'era anche lei. Non sapeva dire se fosse una bella o una brutta sensazione, fatto sta che era strana...
Raccolse qualche legnetto da terra. Pikachu saltava da un ramo all'altro, cercando di spezzarne altri.
  • No, Pikachu. Quelli sono freschi, a noi servono secchi. Guarda per terra. –
Il piccolo topo giallo annuì, balzando giù e mettendosi a cercare. Essendo di spalle, Ash non si accorse che d'un tratto Pikachu aveva ritto le orecchie e teso il naso ad annusare l'aria.
  • Pika pi! – si lanciò in mezzo ai cespugli. Pareva parecchio agitato.
  • Ehi, ma dove vai? –
  • Pi, pi, pi!!! –
Ash si corrucciò. Che cosa gli prendeva? Cos'aveva trovato? Si avviò in quella stessa direzione, rischiando più di una volta di prendere una testata nei rami più bassi.
  • Ehi, Pikachu! Si può sapere cosa...! –
Sì, aveva ritrovato Pikachu, ma anche qualcos'altro. Il piccolo topo elettrico stava annusando il viso di una ragazza. Era stesa a terra e non pareva essere cosciente. Solo quando Pikachu lo guardò con aria preoccupata si rese conto che qualcosa non andava.
  • Ehi! Ehi, stai bene? –
Si inginocchiò affianco alla ragazza e la scosse, senza ricevere risposta. E adesso? Cosa poteva fare?
  • Ash! – la voce di Misty fu come un'ancora di salvezza.
  • Pikachu, aspettami qui. – disse, quindi fece di corsa dietrofront.
  • Ash, ti ha mangiato un albero per caso? Dove sei sparito? –
  • Misty!!! –
Ash sbucò dai cespugli con un tale slancio che quasi la investì. Lei strabuzzò gli occhi dalla sorpresa.
  • Eccoti qui! Ma dove... –
  • Ho bisogno del tuo aiuto! Presto, vieni! –
Senza neppure lasciarla commentare, la prese per un polso e se la trascinò dietro, fino alla radura in cui ancora giaceva la ragazza. Immediatamente Misty cambiò atteggiamento.
  • Che cosa le è successo? – chiese preoccupata, chinandosi al suo fianco.
  • Non lo so. È stato Pikachu a trovarla. L'abbiamo trovata stesa qui. –
  • Ha battuto la testa... – constatò Misty, trovandole un bernoccolo sulla nuca. Si voltò a guardarlo, serissima – Vai a chiamare gli altri e di a Spighetto di lasciar perdere lo stufato. Ne potrà fare benissimo uno dopo. Adesso dobbiamo aiutare questa ragazza. –
  • V-va bene! –
Ash non aveva mai visto Misty tanto sicura sul da farsi. Solitamente si affidavano sempre a Brock, ma ora... Ash si rese conto che, in qualcosa, Misty era effettivamente cambiata. Essere Capopalestra l'aveva responsabilizzata.
Misty guardò la ragazza. Come diavolo aveva fatto a battere la testa lì? Era un boschetto piuttosto piccolo, nel cuore di Austropoli. A meno che non fosse caduta da un albero, che comunque non erano altissimi, non riusciva a trovare spiegazioni.
Non ci poteva credere... aveva rincontrato Ash da nemmeno un giorno e già iniziavano i guai. Allora si ricordava bene! Sorrise, nostalgica. Era Ash ad essere una calamita per certe cose.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' COMINCIATA WEAVIIIIIIIIIIING *W*
Tu non sai quanto mi rendi felice *____* Sono certa che sarà un'altra storia geniale! Mi chiedo come farò a decidere la migliore fra questa, Change e Angelus O.O *va già in panico*
Ma recensiamo questo primo capitolo! ^0^
Allora, Diapo è, per dirla alla americana, un "such a jerk". Che sinceramente non ho mai capito bene come tradurlo in italiano, perchè "Jerk" ha un significato tutto suo che in italiano è intraducibile O.o Cioè, Jerk è Jerk!! E Diapo è un jerk ù.ù E' la versione venuta male di Paul - e anche Paul non è che fosse venuto benissimo, quindi... Dai, un jerk che fa fotografie a tutti i pokémon, vi pare normale!? O.o
Comunque... Eh no, non si critica Ash davanti a Misty! Ma dove siamo? Misty è più aggressiva di un Buffalant (?) quando si insulta il suo Ashyno ^w^
Quindi questa storia sarà ambientata ad Unima! Fantastico! E ciò ha dimostrato quanto I MIEI Spighetto e Iris siano OOC ^^'''' Ma questo non c'entra niente. O meglio, è una specie di complimento al contrario per dirti che i tuoi personaggi sono ICcosissimi, come sempre *w*
Che bello Ash e Misty si rincontranoooooooo ^0^ E le sorelle qui mi hanno molto deluso ù.ù
...
...
Però dai, sono dei miti XD Nooooo, dai, sono sicura che non hanno passato le telefonate di Ash a Misty perchè doveva fare shopping e non avevano tempo XDDD
Psyduck ha sempre e comunque la mia stima, questo è chiaro come un bollaraggio di uno Squirtle (?)
Ah. E quindi abbiamo trovato subito questa ragazza, Sif. >.> Mi sta già antipatica, sorry. Però almeno non ha interrotto momenti carini fra Ashy e My ù.ù Se lo faceva, la odiavo >.>
Vediamo un pò... Sono strasicura che tipo quando Sif apre gli occhi si trova Ash chinato su di lei e se ne innamora *rotea gli occhi con aria rassegnata* Succede sempre così, Ash è un rubacuori XD
Poi, Misty desidererà averla mollata nel bosco ù.ù;
Iris capirà tutto ù.ù;
e Spighetto continuerà a fare lo stufato ù.ù
*anime fall n.d.Riri*
Insomma, che dire? Aspetto con ansia il prossimo capitolo! E anche qualche bella anticipazione, che ne pensi? *W*
Detto questo, sparisco! Un bacione, Riri, bravissima!!!!!!!!!!!!
Ser <3
P.S. Ma avete visto K2 ieri!? O.O E' cominciata la serie BW con LUCINDA!!!!!! O.O Io mi stavo sentendo male... Si sono salutati con un batticinque che secondo me ha spezzato il cuore a Misty fino a Cerulean ç___ç Io continuerò a vedere tutti gli episodi con lei segnandomi ogni singola scena, è troppo importante sapere quanto i produttori giapponesi abbiano dimenticato la pokéshipping ç___________ç
Ya-Chan, fai un disegno su questo, dai XD

Anonimo ha detto...

ACCIPICCHIA quanti complimenti! XD Attenta Ser, che poi mi monto la testa, ahahaha! Grazie di tutto, come sempre. Ormai pare che sei diventata la mia fan numero uno (e forse anche l'unica eheheh...)!! Mi fa sempre piacere ricevere tuoi commenti!
Dunqueeee... vediamo un po'... Non è vero che i tuoi Iris e Spighetto sono OOC! Sono solo ad un livello superiore e chissà che, procedendo con la storia, anche i miei non lo raggiungano! XD
L'incontro... bhe, una bella scazzotata ci stava, come minimo! Non fosse stata lei, l'avrei fatto io!
Sif. ^^ <3 non dovrei, ma io voglio un bene dell'anima a sta ragazza ahahah, come tu ami il Re. Comunque, sì, accadrà qualcosa del genere, ma l'odio di Misty non partirà immediatamente... ci vorrà un po' di tempo.
Uhm.... ho come l'impressione che nei prossimi capitoli avrai più di un motivo per detestarla a morte...
Sif: ehi, ma perché? Io non ho fatto niente! °__°'
Riri: lo so, lo so, non piangere... *accarezza la testa con fare materno*
Per cui.... anticipazioni! Sì, dunque, Sif si riprenderà e, come avrai già capito, entrerà a far parte del gruppo (capitan ovvio). Comincerà a fare amicizia con i ragazzi e a sentirsi più tranquilla... ma qualcos'altro farà in modo che Ash si avvicini a lei più del dovuto: una data condizione psicologica della ragazza, che sta a te scoprire. ^^
Non posso dire altro, anche perché nel prossimo capitolo non è che ne succedano tante... U.U un po' per volta, nè? XD
Ora vado Ser, ma tu vedi di rispondere anche alle maiiiil!!! XD eddaaai! ahahahaha, bacione, vado!
Riri
Ps: Sì, l'ho visto, ma lo sapevo già da tempo, avendo visto gli episodi in lingua originale con sottotitoli. sì, ma non ti preoccupare, rimane per tipo 7/8 episodi poi se ne va. Quindi, tranquilla. XD