In attesa che stanotte (è oggi, no? Spero di non sbagliare data XP) la befana ci porti i regali o del carbone, ecco a voi qualcosa che troverete nella vostra calza, ovvero un nuovo capitolo di Misty99. Buona lettura!
Misty99: Ciao a tutti, eccomi tornata dalla mia vacanza! Come state? Vorrei ringraziare marzia per aver scritto il commento e ricordati marzia che tvb! La fic continua, e non riesco più a trovare il foglietto dove avevo scritto che cosa succedeva nella fic. Ya-chan, spero che non ti venga un'altra fic in mente e lasci a vuoto Blue bird illusion. Anche a me mi è venuta una nuova fic in mente però adesso finisco questa, poi si vedrà nel futuro. Le vacanze sono quasi finite e vorrei che mi venisse la febbre alta (mi farei volentieri 100 vaccini di nascosto). Buona lettura!
Mistery and Destiny
Cap. 6
Cap. 6
Misty dopo qualche ora sentì qualcosa sulle gambe e qualcosa sui piedi.
Aprì gli occhi e vide Ash che dormiva beato sulle sue gambe, poi diede un’occhiata a Ponyta e vide che lei stava prendendo un sentiero.
“Sta prendendo la via giusta, ne sono sicura”.
Poi ritornò a guardare Ash che aveva la testa sopra le sue gambe, anche lui sembrava essere rilassato, come lei, altrimenti Misty gli avrebbe già dato quattro schiaffi.
Poi Ash attirò completamente la sua attenzione, e notò che era senza cappello, e si tocco la testa chiedendo dove potesse averlo messo , ma toccandosi la testa vide che era sopra essa, guardò attentamente il cappello e vide quello strano simbolo blu, cosa potrebbe essere?
Poi lo rimise sulla testa e guardò Ash.
-Ash…- cercò di svegliarlo Misty in tono dolce ma Ash non rispose.
“Perfetto!!!” pensò lei “Ma forse mi pentirò un giorno” e gli diede un bacio sulla guancia, dopo ne fu soddisfatta.
Poi si ricordò che sentiva anche qualcosa ai suoi piedi, senza svegliare Ash, con la testa vide il coniglio che l’aveva trovata mentre piangeva.
Lanciò un urlo e fece sobbalzare Dawn, Paul, Drew e May
Anche Ash che fece un sobbalzo e andò a sbattere contro Misty.
-Cosa succede? Cosa succede?- disse Ash avendo già in mano le due palle di fuoco.
Paul e Drew si affacciarono
-Quell’essere mi ha seguito!- disse Misty cercando di nascondere l’imbarazzo
-Mi hai fatto svegliare per questo?!- chiese Ash infuriato –falso allarme- poi disse ai due fratelli e Paul rientrò nel carro e Drew si rimise a chiacchierare con May.
-Complimenti!- la rimproverò Ash
-Per che cosa?- Misty fece la faccia dell’indifferente
-Per avermi svegliato
-Ma stavi dormendo sopra di me
-Lo so e le tue gambe sono morbide
-Ash!
-Scusa, scusa. Mi spiace
Misty chiuse gli occhi e sembrò piuttosto rilassata.
Ash sfiorò la guancia di Misty con un dito.
-Cosa c’è?- chiese lei sorpresa dal gesto dell’amico
-Avevi un moscerino vicino all’orecchio
-Se n’è andato?
-L’ho mandato via io
-Tank you
-Eh?
-Vuol dire grazie
Misty guardò attentamente in giro, ma non c’erano moscerini intorno, forse c’era solo quello.
Ash chiuse gli occhi e Misty lo guardò attentamente, non c’erano moscerini neanche sulle sue guancie. Però erano abbronzate e morbide e a Misty venne il desiderio di toccarle
-Cosa hai qui?- chiese Misty
-Dove?- chiese Ash apprendo gli occhi
-Qui, vicino allo zigomo sinistro. Ti fa male?
Misty sfiorò la guancia di Ash
-No, per niente
-Forse ti sei ustionato in una battaglia
-Forse- e Ash richiuse gli occhi –ma forse quello che hai detto è una scusa, ma per questa volta chiuderò un occhio
-Ma gli hai chiusi tutti e due
Ash rise di gusto per la battuta. Ha una risata che mette gioia e allegria a chiunque l’ascolti.
Ash si rimise in testa il cappello e il coniglietto blu salì sulle gambe di Misty
-Devi dargli un nome, ormai si è affezionato a te
-Già, già. Lo chiamerò…Deli, visto che è una femmina
-Deli…sì è un nome bellissimo…come te
Misty si sentì imbarazzata
-Come…me?
-Sì, sei una bella ragazza
-Pericolo in vista- avvisò Drew il gruppo.
Drew e Ash si misero in posizione d’attacco, Paul uscì dalla tenda e raggiunse Drew e Ash.
Dawn uscì dalla tenda, e anche May si spostò e raggiunsero Misty che teneva forte Deli. Dopo Misty, Dawn e May si abbracciarono forte, e Misty tenne ancora Deli fra le braccia.
Spuntarono da dietro i cespugli quattro ragazzi dall’apparente età molto simile a quella loro.
-Siamo i dominatori del suono- disse uno di loro
-Chi sono?- chiese Misty sperando di avere una risposta
-Non te l’ho detto? Dopo questa battaglia ti racconterò tutto- disse Drew guardando i nemici –volete lottare con noi?
Questa domanda stupì le ragazze.
-Ma siamo principianti- si giustificò Dawn sperando di evitare la lotta
-Non fa niente! Sono nemici molto deboli ce la farete.
Poi Drew si rivolse ai nemici.
-Saranno queste ragazze a battervi
-Queste tre…tsk! Sono cosette da nulla
-Ho paura…- sussurrò Dawn imbarazzata all’orecchio di Drew
-Non devi preoccuparti, non succederà, ci saremo sempre noi a salvarvi
-Okay…
Misty, Dawn e May si misero in posizione d’attacco, ma con l’aria un po’ spaventata.
-Colpo del suono!- disse uno di loro e spazzò via May in un solo colpo.
-May- urlò Dawn, ma Drew la raccolse la ragazza ferita e li fece segno come se qualcuno le volesse colpire da dietro
-Attenta!- si lasciò sfuggire Paul.
Dawn si girò di scatto e vide il nemico, ma Misty intervenne dandogli un pungo e lo fece cadere, poi la ragazza dai capelli arancioni fece un getto d’acqua e spazzò via uno dei ragazzi.
May si riprese e fece scatenare un terremoto e si aprì la terra ai loro piedi e i tre nemici caddero, ma uno si aggrappo alla terra, ma Dawn si concentrò e fece venire un enorme vento da sotto terra che fece saltare in aria il nemico.
Ash, Paul e Drew rimasero senza parole quando videro quella lotta, erano solo principianti ed avevano già raggiunto un livello alto
-Che ve ne pare?- chiese Misty ai ragazzi
-I miei complimenti- disse Paul mentre Ash e Drew applaudivano le mani
-Ma come avete fatto a diventare da principianti fino a intermedi- chiese Drew
-Non lo so! Però a casa di tuo padre ci sono molti incantesimi.
-Dove?
-Al primo piano
-Ah sì. Ecco perché ci avete messo così tanto
-Ehm…noi eravamo veramente stanche, però fino al primo piano tutti ce la facciamo ad arrivare, però la prima regola di una battaglia è non perdere mai la concentrazione.
-Oh, capisco
-Ma chi sono i dominatori del suono
-Pochi mesi fa si sono uniti al team Tuono
-Ancora loro?
Ash annuì insieme ai fratelli –mi spiace- dissero poi –ma non sono gli unici, incontrerete molti nemici in questo viaggio.
-A proposito di viaggi, dobbiamo continuare il nostro- disse Drew deciso
–Ma dove stiamo andando di preciso- chiese incuriosita Dawn
-Dobbiamo raggiungere il villaggio dove si trova il team tuono, ma l’unico modo per raggiungerlo è passare tutta Sinnoh
-Sinnoh?
-Sì, Sinnoh è il nostro pianeta
-Dovremo girare tutto un pianeta?!- intervenne May spaventata –Ci tengo alle mie favolose gambe, e non le voglio assolutamente sporcarle
-Non vi preoccupate…- dissero i tre fratelli con l’aria un po’ triste -…voi sarete già tornate a casa
-Meno male- May fece un sospiro di sollievo
-Già…meno male- continuarono loro, e Misty e Dawn si accorsero delle loro facce tristi, mentre May parlava con le sue gambe.
-Oh, non vi preoccupate perfette gambe- disse May accarezzandole
-Su andiamo, la città ci aspetta- disse Misty senza neanche sapere dove dovessero andare.
-Aaah- si sentì un lamento.
Misty e gli altri si voltarono e videro la povera Dawn a terra.
-Dawn- Misty si precipitò verso la ragazza dai capelli blu, ma Ponyta nitrì con ferocità e fece un rimbalzo e Misty cadde vicino all’amica.
-Oh, no! Dobbiamo salvare, anzi dovete salvare le mie amiche da quell’orrenda creatura orripilante e disgustosa.
-“Quell’orrenda creatura”- cercò Drew di difendere la cavalla – ha vinto molti concorsi di bellezza e ci ha fatto avere ben centomila gigigas.
Dopo aver terminato il discorso Ash e Paul stavano già andando a soccorrere Misty e Dawn, mentre May aveva un’enorme pietra con cui doveva dare mazzate a Ponyta.
Drew si spaventò, ma non della forza di May, perché, chi possedeva questo dominio doveva per forza riuscire a sollevare un enorme masso.
-No May- le comandò
-Cosa vuoi?- chiese May arrabbiandosi –Ha fatto del male a due povere creature, belle quanto me no, comunque io devo vendicarle.
-No, ferma- continuò a ordinarle –Non vi conosce bene! E per questo che fa così!
-No.
May lanciò il masso contro la cavalla che svenì per la botta presa.
-Idiota- la rimproverò Drew mentre Ash e Paul portavano le due ragazze vicino a loro
-Cosa dovevo fare?- chiese arrogante May
-Non lo so- rispose Drew ancora più arrogante -Dovremmo ridare di nuovo lo strumento, e per altre ventiquattro ore voi sarete ingiustamente amiche della povera Ponyta
-Umpf…
-Non usare questi atteggiamenti con me! Chi ti credi essere?!
May non rispose. Aveva ragione, chi si credeva di essere? È stata una bambina viziata, che non faceva altro che vantarsi di sua madre, della sua casa e molto altro ancora.
Ma in fondo tutto questo era grazie a sua madre, era grazie a lei che ha avuto una vita favolosa, ogni suo capriccio veniva avverato, ma nessuno le aveva mai parlato in questo modo.
“Ma non lascio perdere! Come osa!” pensò May, fece un respiro e poi si rivolse al ragazzo dai capelli verdi.
-Sta zitto! Zitto! Non vali niente di niente! Scemo, scemo, scemo!!! Idiota!- insultò May in tono ironico
-Tu a me non ti rivolgi in questo modo- disse il ragazzo cercando di superare le parole della ragazza dai capelli castani
-Ma buttati a mare!
I due continuarono a litigare cercando uno di superare la voce dell’altro
-Basta!- ordinò Paul –non vedi che Misty e Dawn hanno dolore, muoviamoci, diamo lo strumento a Ponyta e poi cerchiamo il centro medico più vicino.
Paul mise sulle spalle Dawn, che, con il poco che vedeva vide il gesto del ragazzo e arrossì
-Grazie Paul…- disse la ragazza dai capelli blu con quel poco della voce che le era rimasto-…non so che farei senza di te.
Dawn con le poche forze rimaste fece un sorriso al ragazzo, che non vedeva, perché era girato, ma essendo un dominatore del tempo si accorse e la portò dentro al carro, poi si infilò dentro anche lui.
-Ash- chiamò il ragazzo il fratello -dai lo strumento a Ponyta e falla risvegliare, aiuta Misty e fai smettere Drew e May
-Devo fare tutte queste cose insieme?!
-Sei un dominatore no?!
-Non ho voglia di portare in braccio Misty
-Questo vuol dire che sei debole!
-Non è vero
-Se non me lo dimostri…
Ash si mise subito a lavoro
“Funziona sempre” pensò divertito Paul, poi si stupì. Lui divertito. Chi l’avrebbe mai detto!?
“Queste ragazze ci stanno trasformando. Ma forse a me sta trasformando solo una”.
Paul si girò e vide la ragazza dai capelli blu che dormiva.
-Dormi tesoro…- le bisbigliò all’orecchio.
Che strano giorno fu quello, ed era ancora il primo da quando avevano incontrato le ragazze.
Aprì gli occhi e vide Ash che dormiva beato sulle sue gambe, poi diede un’occhiata a Ponyta e vide che lei stava prendendo un sentiero.
“Sta prendendo la via giusta, ne sono sicura”.
Poi ritornò a guardare Ash che aveva la testa sopra le sue gambe, anche lui sembrava essere rilassato, come lei, altrimenti Misty gli avrebbe già dato quattro schiaffi.
Poi Ash attirò completamente la sua attenzione, e notò che era senza cappello, e si tocco la testa chiedendo dove potesse averlo messo , ma toccandosi la testa vide che era sopra essa, guardò attentamente il cappello e vide quello strano simbolo blu, cosa potrebbe essere?
Poi lo rimise sulla testa e guardò Ash.
-Ash…- cercò di svegliarlo Misty in tono dolce ma Ash non rispose.
“Perfetto!!!” pensò lei “Ma forse mi pentirò un giorno” e gli diede un bacio sulla guancia, dopo ne fu soddisfatta.
Poi si ricordò che sentiva anche qualcosa ai suoi piedi, senza svegliare Ash, con la testa vide il coniglio che l’aveva trovata mentre piangeva.
Lanciò un urlo e fece sobbalzare Dawn, Paul, Drew e May
Anche Ash che fece un sobbalzo e andò a sbattere contro Misty.
-Cosa succede? Cosa succede?- disse Ash avendo già in mano le due palle di fuoco.
Paul e Drew si affacciarono
-Quell’essere mi ha seguito!- disse Misty cercando di nascondere l’imbarazzo
-Mi hai fatto svegliare per questo?!- chiese Ash infuriato –falso allarme- poi disse ai due fratelli e Paul rientrò nel carro e Drew si rimise a chiacchierare con May.
-Complimenti!- la rimproverò Ash
-Per che cosa?- Misty fece la faccia dell’indifferente
-Per avermi svegliato
-Ma stavi dormendo sopra di me
-Lo so e le tue gambe sono morbide
-Ash!
-Scusa, scusa. Mi spiace
Misty chiuse gli occhi e sembrò piuttosto rilassata.
Ash sfiorò la guancia di Misty con un dito.
-Cosa c’è?- chiese lei sorpresa dal gesto dell’amico
-Avevi un moscerino vicino all’orecchio
-Se n’è andato?
-L’ho mandato via io
-Tank you
-Eh?
-Vuol dire grazie
Misty guardò attentamente in giro, ma non c’erano moscerini intorno, forse c’era solo quello.
Ash chiuse gli occhi e Misty lo guardò attentamente, non c’erano moscerini neanche sulle sue guancie. Però erano abbronzate e morbide e a Misty venne il desiderio di toccarle
-Cosa hai qui?- chiese Misty
-Dove?- chiese Ash apprendo gli occhi
-Qui, vicino allo zigomo sinistro. Ti fa male?
Misty sfiorò la guancia di Ash
-No, per niente
-Forse ti sei ustionato in una battaglia
-Forse- e Ash richiuse gli occhi –ma forse quello che hai detto è una scusa, ma per questa volta chiuderò un occhio
-Ma gli hai chiusi tutti e due
Ash rise di gusto per la battuta. Ha una risata che mette gioia e allegria a chiunque l’ascolti.
Ash si rimise in testa il cappello e il coniglietto blu salì sulle gambe di Misty
-Devi dargli un nome, ormai si è affezionato a te
-Già, già. Lo chiamerò…Deli, visto che è una femmina
-Deli…sì è un nome bellissimo…come te
Misty si sentì imbarazzata
-Come…me?
-Sì, sei una bella ragazza
-Pericolo in vista- avvisò Drew il gruppo.
Drew e Ash si misero in posizione d’attacco, Paul uscì dalla tenda e raggiunse Drew e Ash.
Dawn uscì dalla tenda, e anche May si spostò e raggiunsero Misty che teneva forte Deli. Dopo Misty, Dawn e May si abbracciarono forte, e Misty tenne ancora Deli fra le braccia.
Spuntarono da dietro i cespugli quattro ragazzi dall’apparente età molto simile a quella loro.
-Siamo i dominatori del suono- disse uno di loro
-Chi sono?- chiese Misty sperando di avere una risposta
-Non te l’ho detto? Dopo questa battaglia ti racconterò tutto- disse Drew guardando i nemici –volete lottare con noi?
Questa domanda stupì le ragazze.
-Ma siamo principianti- si giustificò Dawn sperando di evitare la lotta
-Non fa niente! Sono nemici molto deboli ce la farete.
Poi Drew si rivolse ai nemici.
-Saranno queste ragazze a battervi
-Queste tre…tsk! Sono cosette da nulla
-Ho paura…- sussurrò Dawn imbarazzata all’orecchio di Drew
-Non devi preoccuparti, non succederà, ci saremo sempre noi a salvarvi
-Okay…
Misty, Dawn e May si misero in posizione d’attacco, ma con l’aria un po’ spaventata.
-Colpo del suono!- disse uno di loro e spazzò via May in un solo colpo.
-May- urlò Dawn, ma Drew la raccolse la ragazza ferita e li fece segno come se qualcuno le volesse colpire da dietro
-Attenta!- si lasciò sfuggire Paul.
Dawn si girò di scatto e vide il nemico, ma Misty intervenne dandogli un pungo e lo fece cadere, poi la ragazza dai capelli arancioni fece un getto d’acqua e spazzò via uno dei ragazzi.
May si riprese e fece scatenare un terremoto e si aprì la terra ai loro piedi e i tre nemici caddero, ma uno si aggrappo alla terra, ma Dawn si concentrò e fece venire un enorme vento da sotto terra che fece saltare in aria il nemico.
Ash, Paul e Drew rimasero senza parole quando videro quella lotta, erano solo principianti ed avevano già raggiunto un livello alto
-Che ve ne pare?- chiese Misty ai ragazzi
-I miei complimenti- disse Paul mentre Ash e Drew applaudivano le mani
-Ma come avete fatto a diventare da principianti fino a intermedi- chiese Drew
-Non lo so! Però a casa di tuo padre ci sono molti incantesimi.
-Dove?
-Al primo piano
-Ah sì. Ecco perché ci avete messo così tanto
-Ehm…noi eravamo veramente stanche, però fino al primo piano tutti ce la facciamo ad arrivare, però la prima regola di una battaglia è non perdere mai la concentrazione.
-Oh, capisco
-Ma chi sono i dominatori del suono
-Pochi mesi fa si sono uniti al team Tuono
-Ancora loro?
Ash annuì insieme ai fratelli –mi spiace- dissero poi –ma non sono gli unici, incontrerete molti nemici in questo viaggio.
-A proposito di viaggi, dobbiamo continuare il nostro- disse Drew deciso
–Ma dove stiamo andando di preciso- chiese incuriosita Dawn
-Dobbiamo raggiungere il villaggio dove si trova il team tuono, ma l’unico modo per raggiungerlo è passare tutta Sinnoh
-Sinnoh?
-Sì, Sinnoh è il nostro pianeta
-Dovremo girare tutto un pianeta?!- intervenne May spaventata –Ci tengo alle mie favolose gambe, e non le voglio assolutamente sporcarle
-Non vi preoccupate…- dissero i tre fratelli con l’aria un po’ triste -…voi sarete già tornate a casa
-Meno male- May fece un sospiro di sollievo
-Già…meno male- continuarono loro, e Misty e Dawn si accorsero delle loro facce tristi, mentre May parlava con le sue gambe.
-Oh, non vi preoccupate perfette gambe- disse May accarezzandole
-Su andiamo, la città ci aspetta- disse Misty senza neanche sapere dove dovessero andare.
-Aaah- si sentì un lamento.
Misty e gli altri si voltarono e videro la povera Dawn a terra.
-Dawn- Misty si precipitò verso la ragazza dai capelli blu, ma Ponyta nitrì con ferocità e fece un rimbalzo e Misty cadde vicino all’amica.
-Oh, no! Dobbiamo salvare, anzi dovete salvare le mie amiche da quell’orrenda creatura orripilante e disgustosa.
-“Quell’orrenda creatura”- cercò Drew di difendere la cavalla – ha vinto molti concorsi di bellezza e ci ha fatto avere ben centomila gigigas.
Dopo aver terminato il discorso Ash e Paul stavano già andando a soccorrere Misty e Dawn, mentre May aveva un’enorme pietra con cui doveva dare mazzate a Ponyta.
Drew si spaventò, ma non della forza di May, perché, chi possedeva questo dominio doveva per forza riuscire a sollevare un enorme masso.
-No May- le comandò
-Cosa vuoi?- chiese May arrabbiandosi –Ha fatto del male a due povere creature, belle quanto me no, comunque io devo vendicarle.
-No, ferma- continuò a ordinarle –Non vi conosce bene! E per questo che fa così!
-No.
May lanciò il masso contro la cavalla che svenì per la botta presa.
-Idiota- la rimproverò Drew mentre Ash e Paul portavano le due ragazze vicino a loro
-Cosa dovevo fare?- chiese arrogante May
-Non lo so- rispose Drew ancora più arrogante -Dovremmo ridare di nuovo lo strumento, e per altre ventiquattro ore voi sarete ingiustamente amiche della povera Ponyta
-Umpf…
-Non usare questi atteggiamenti con me! Chi ti credi essere?!
May non rispose. Aveva ragione, chi si credeva di essere? È stata una bambina viziata, che non faceva altro che vantarsi di sua madre, della sua casa e molto altro ancora.
Ma in fondo tutto questo era grazie a sua madre, era grazie a lei che ha avuto una vita favolosa, ogni suo capriccio veniva avverato, ma nessuno le aveva mai parlato in questo modo.
“Ma non lascio perdere! Come osa!” pensò May, fece un respiro e poi si rivolse al ragazzo dai capelli verdi.
-Sta zitto! Zitto! Non vali niente di niente! Scemo, scemo, scemo!!! Idiota!- insultò May in tono ironico
-Tu a me non ti rivolgi in questo modo- disse il ragazzo cercando di superare le parole della ragazza dai capelli castani
-Ma buttati a mare!
I due continuarono a litigare cercando uno di superare la voce dell’altro
-Basta!- ordinò Paul –non vedi che Misty e Dawn hanno dolore, muoviamoci, diamo lo strumento a Ponyta e poi cerchiamo il centro medico più vicino.
Paul mise sulle spalle Dawn, che, con il poco che vedeva vide il gesto del ragazzo e arrossì
-Grazie Paul…- disse la ragazza dai capelli blu con quel poco della voce che le era rimasto-…non so che farei senza di te.
Dawn con le poche forze rimaste fece un sorriso al ragazzo, che non vedeva, perché era girato, ma essendo un dominatore del tempo si accorse e la portò dentro al carro, poi si infilò dentro anche lui.
-Ash- chiamò il ragazzo il fratello -dai lo strumento a Ponyta e falla risvegliare, aiuta Misty e fai smettere Drew e May
-Devo fare tutte queste cose insieme?!
-Sei un dominatore no?!
-Non ho voglia di portare in braccio Misty
-Questo vuol dire che sei debole!
-Non è vero
-Se non me lo dimostri…
Ash si mise subito a lavoro
“Funziona sempre” pensò divertito Paul, poi si stupì. Lui divertito. Chi l’avrebbe mai detto!?
“Queste ragazze ci stanno trasformando. Ma forse a me sta trasformando solo una”.
Paul si girò e vide la ragazza dai capelli blu che dormiva.
-Dormi tesoro…- le bisbigliò all’orecchio.
Che strano giorno fu quello, ed era ancora il primo da quando avevano incontrato le ragazze.
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