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26 gennaio 2009

Fic: Cap. 1

Ya-chan: Eccoci con una nuova fic di Misty99, intolata "I segreti del cuore". Nell'attesa che mi scriva il prossimo capitolo di Mistery and Destiny, leggetevi questa ^^

Misty99: In questi mesi mi dedicherò a questa nuova fic. Ho deciso che i nomi dei personaggi saranno italiani, e, avendo scelto nomi italiani, sicuramente il titolo dovrebbe essere italiano. La trama non è fissa e comunque se ce ne sarà bisogno la cambierò. Adesso devo andare a fare una cosa. Ciao a tutti e vi voglio un casino di bene. Spero che leggerete, almeno per vedere com'è e se vi annoia lasciate perdere. Grazie!



I SEGRETI DEL CUORE

Cap1: Due biglietti per Sinnoh


Un ragazzo dai capelli color corvino stava seduto a gambe incrociate su un letto e girava e rigirava tra le mani uno degli oggetti a cui ci teneva di più in assoluto. Insieme a lui c’era un Pikachu che osservava l’oggetto.
-Ti manca eh?- domandò il ragazzo
-Pika pika…- rispose il pokèmon facendo un debole cenno con la testa.
In quel momento la porta si spalancò e il ragazzo nascose immediatamente l’oggetto.
Era una ragazza dai capelli blu scuro, aveva un completino nero e una mini-gonna rosa, come gli stivali, e soprattutto, aveva un sorriso smagliante sulla faccia.
-Lucinda…che ci fai qui? Non eri andata a prendere il caffè?
-È passata mezz’ora Ash- disse lei e si sedette sul letto di fronte a lui.
-Dov’è Brock?- chiese Ash guardandosi attorno
-Si era presa la medesima cotta- sospirò Lucinda
-Per chi questa volta?-rise Ash
-Per la ragazza del bar.
I due scoppiarono a ridere.
-Sai che questa è una delle ultime volte che ridiamo insieme- disse Lucinda un po’ triste.
La ragazza dai capelli blu guardò la finestra, Ash e Pikachu fecero lo stesso e videro le foglie cadere dai rami.
-Lo so- annuì Ash –siamo quasi arrivati alla Lega pokèmon,- poi guardò in basso –e dopo dovrò andare nella prossima regione, e dovrò dire addio a Sinnoh per sempre
-E anche a me?- chiese Lucinda con lo sguardo triste
-No, a te no, mai! Mi verrai a trovare, giusto?- chiese Ash con un tono speranzoso
-Non so…- disse Lucinda un po’ incerta, poi si ricordò una cosa che gli disse Ash appena battuta la capo palestra di Nevepoli.
-Ash, ma hai nominato solo te che partivi, Brock verrà con te?
-No- disse Ash alzando un po’ di più la voce –Ha deciso di tornare nella regione di Kanto
-Quindi adesso anche tu hai deciso di tornare a Kanto.
-No!-
Ash si alzò di scatto e mostrò i pugni.
-Nessuno, dico nessuno riuscirà a fermare il progetto che ho da quando avevo dieci anni!- urlò Ash.
-Beh, forse dovresti pensare agli amici, invece di queste scemenze- lo rimproverò Lucinda alzandosi anche lei di scatto dal letto, e mostrando i pugni.
-Non sono scemenze- insistette lui
-E agli amici? E tua madre? Pensi più ai tuoi pokèmon che a loro
-Fai bene a dire “loro”, perché tu non sei fra di “loro”. E poi, chi volevi conoscere? Ho fatto venire Vera apposta per te, così facevi amicizia con qualcuno della regione di Hoenn!
-Io volevo conoscere Vera, e adesso sono anche felice-. Lucinda abbassò i pugni –ma volevo che tu mi facessi conoscere Misty-.
Poi Lucinda lo guardò di nuovo male e rialzò la voce:- Non te ne frega niente di lei! Hai cercato di fartela amica soltanto perché lei è capo palestra!
-Non è vero
-Sì
-No
-Sì
-No
-Non le vuoi neanche bene!
-Fuori!- le ordinò Ash indicano la porta
-Qui ci dormo anche io se ti interessa, poi non ce bisogno che mi indichi la porta, ci vedo anch’io, e non vedo solo pokèmon!
Ash si avvicinò furiosamente verso di lei e la spinse verso la porta.
Lucinda gli fece la linguaccia e uscì dalla porta e la chiuse con energia.
Intanto Brock stava per entrare ma Lucinda lo bloccò
-Avete litigato?- chiese lui
Lucinda fece cenno di sì con la testa
-Cosa gli hai detto?
-L’ho rimproverato
-Sicuramente adesso dovremmo lasciarlo da solo.
Lucinda fece altro segno di sì con la testa.
I due se ne andarono.
Ash dopo aver ascoltato i loro passi andarsene riprese l’oggetto.
Pikachu intanto guardava la finestra



≈●≈●≈●≈●≈●≈●≈●



Una ragazza che aveva una bandana verde in testa, i capelli castani e un completino arancione camminava nelle strade di Kanto e teneva per mano un ragazzo dai capelli verdi.
-Senti devo andare a fare degli acquisti, vieni con me?- chiese lui
-No, non ho bisogno, ti aspetto più in là- rispose la ragazza.
Il ragazzo entrò nel negozio e la ragazza con la bandana camminò, ma dopo tre passi notò una ragazza di sua conoscenza e corse verso di lei, ma non voleva farsi accorgere perché le voleva fare una sorpresa.
La ragazza dalla bandana verde si avvicinò piano piano e quando fu proprio dietro di lei…
-Bu!- disse lei
L’altra si girò di scatto poi sbarrò gli occhi
-Vera?- si stupì lei
-Ciao Misty, da quanto tempo eh?- disse la ragazza dalla bandana verde
-Ma che ci fai qui?
-Sono in luna di miele- spiegò Vera vantandosi
-Con chi?
-Con Drew, è ovvio, ora è diventato il mio fidanzato.
Poi Vera si girò.
-Eccolo- lo indicò con il dito –Drew!- subito dopo lo chiamò e fece segno con la mano.
Il ragazzo dai capelli verdi raggiunse le ragazze e guardò curiosamente Misty:era una ragazza dai capelli arancioni, e aveva un codino di lato, aveva un completino giallo e dei bottoni blu.
-Chi è lei?- chiese a Vera indicandola con il dito
-Sono Misty- rispose la ragazza dai capelli arancio –sono capo palestra di pokèmon d’acqua.
-Ho sentito parlare di te- disse Drew pensieroso – forse…alla tv.
Ci fu un attimo di silenzio, poi Misty cambiò discorso.
-Poco fa Vera mi ha riferito che sta facendo una luna di miele con te
-Sì…-disse lui scontento –ma adesso è già finita, una settimana è già passata, e- guardò l’orologio –adesso devo tornare a Hoenn.
Drew e Vera si guardarono negl’occhi.
-Okay, okay mi giro- disse Misty voltandosi.
La coppietta si abbracciò forte, poi Vera baciò Drew.
- Ti voglio bene- disse lui
Poi Drew se ne andò e Misty e Vera continuarono a fissarlo finché non sparì dl tutto.
-Perché non lo segui, abiti anche tu a Hoenn giusto?- chiese Misty
-Sì, ma…- si voltò verso di Misty con uno sguardo sorridente -...perché consumare dei biglietti gratis?
-Biglietti gratis?- chiese Misty confusa
Vera fece l’occhiolino a Misty.
-Ce ne ho due- spiegò Vera –perché non vieni con me?
-Dove andremo?- chiese Misty
Vera prese dalla tasca due biglietti, uno se lo rimise in tasca, mentre l’altro lo consegno in mano a Misty che lo osservò. La prima cosa che notò fu una scritta in grande: “Biglietti gratis, grande vacanza”.
-Non sta scritto- disse Misty
-Sì invece- insistette Vera –in basso a destra.
Misty guardò bene e lesse una piccola scritta e si leggeva a fatica, ma Misty avendo un occhio buono lesse subito “Sinnoh”.
Vera non capiva il silenzio dell’amica, e dopo qualche secondo si scocciò.
-Misty…?- la chiamò preoccupata Vera.
-G-grazie- riuscì appena a balbettare Misty, subito dopo abbracciò la ragazza dalla bandana verde.
-Non c’è di che- rispose Vera con un sorriso.
-Però devo avvisare le mie sorelle, vieni con me?
Vera fece segno di sì con la testa e le due ragazze si incamminarono



≈●≈●≈●≈●≈●≈●≈●



-Che noia- disse una ragazza dai capelli blu scuro
- Dai Brock continuiamo il nostro viaggio- disse un ragazzo dai capelli color corvino
-Pikachu…- disse un esserino giallo con l’aria annoiata
-Non possiamo, dobbiamo rimanere in albergo per altri tre giorni. Avete capito cara Lucinda e caro Ash?!
-Ma perché?- insistette lamentandosi Lucinda
-Perché- spiegò Brock –fuori c’è una nebbia incredibile e ci perderemmo.
-Volete qualcosa signori?- chiese una donna
-Sì- rispose Brock illuminando gli occhi –vorrei chiederle se mi volesse sposare!
Cronaunk in quel momento uscì dalla pokeball e fece svenire Brock e dopo lo trascinò via.
-E voi cosa volete?- chiese la donna ancora un po’ spaventata.
-Vorrei un suole- ordinò Lucinda
-E io un gelato al cioccolato con la panna- ordinò Ash
-Oh…okay- disse la signora e si allontanò.
-Ash- disse ad un certo punto Lucinda
-Si?
-Mi spiace per prima
-Non fa niente, anche io sono dispiaciuto
-Scommetto che tu…- disse Lucinda -…volevi molto bene a Misty
Ash abbassò lo sguardo, e Lucinda si accorse della sua tristezza.
-Ash- disse lei prendendoli una mano –noi siamo amici, e gli amici si dicono tutto giusto?
Ash fece segno con la testa di no e a Lucinda fece tristezza questo
-Tu non mi capiresti- disse Ash togliendo la mano dalla presa di Lucinda.
-Ti ho visto- disse Lucinda –quando…hai nascosto un oggetto, proprio quando sono arrivata.
Ash non disse nulla e Lucinda continuò a parlare.
-È passato tanto tempo, ti ricordi quando ci siamo incontrati la prima volta. È passato tanto tempo, eppure…- la ragazza dai capelli blu scuro abbassò lo sguardo –non ci raccontiamo ancora i segreti.
-Lucinda, ci sono segreti che non si possono dire, neanche agl’amici-. Questo era Ash, che in fondo aveva ragione.
-Lo so- disse Lucinda –ma non credo che uno stupido oggetto possa essere “un segreto che non si può dire”-.
-Prova a ridire “stupido oggetto”, e la nostra amicizia è rovinata- la minacciò Ash
-Ecco un suole e un gelato con la panna al cioccolato.
-Grazie- dissero Lucinda e Ash e iniziarono a mangiare con gusto.
-Me lo ha consigliato Vera questo dolce francese, e devo ammettere che è squisito- disse Lucinda con la bocca sporca.
-Ma questo è ancora più buono- disse Ash alzando il cucchiaino.
Lucinda si ricordò che quando Ash mangiava era di buon umore, allora se ne approfittò chiedendoli quale fosse l’oggetto che teneva intanto che lei arrivava nella stanza.
-Oh, ma che domande- disse Ash –era la mia esca, quella con la faccia di Misty -.
Dopo un po’ Ash finì il gelato, e anche Lucinda finì e prese un tovagliolo e si pulì la bocca, poi ne passo uno ad Ash.
-Hai detto qualcosa?- chiese Ash appena buttò il tovagliolo nella spazzatura.
-Io?!- disse Lucinda non sapendo che altro dire
-Chi se no?
-N-non ti h-ho ch-chiesto n-niente- disse lei scuotendo le mani
Ash non le credebbe e stava per risponderle in uno dei peggiori modi ma qualcuno alle spalle abbracciò il ragazzo dai capelli color corvino.
-C-chi sei?- chiese Ash spaventato
-Ash non ci vediamo dalle isole Orange, sei contento di vedermi?
-Boh- rispose Ash non sapendo chi fosse la persona.
- Ta da!- esclamò la persona
-Melody?!- disse Ash, anche felice perché non vedeva la ragazza da un sacco di tempo –Che ci fai qui?
-Volevo parlarti- disse Melody con uno guardo serio, poi notò la ragazza dai capelli blu.
-Misty, che bello rivederti! Ma non pensavo che ti mettessi le lenti a contatto blu e ti tingessi i capelli-.
-Io non sono Misty, sono Lucinda. Piacere!
La ragazza dai capelli blu avvicinò la mano per aspettare che anche lei facesse lo stesso, ma non fu così, infatti Melody diede uno schiaffò alla mano di Lucinda che la ritirò subito.
-Voglio sapere dov’è Misty, dov’è?
-È nella regione di Kanto!- disse Ash ironico
-Cosa?! Non voglio sapere le tue stupide ragioni, ti do solo questo…e me ne vado!- disse Melody infuriata lanciando un oggetto ad Ash.
Era una scatoletta blu, Ash l’aprì e vide due anelli d’oro.
-Ne vuoi uno?- chiese Ash a Lucinda
-No- disse Lucinda disgustata –quello lo devi dare alla donna che ami e che vuoi sposare.
-Eh?!- disse Ash spaventato –Melody ma che me ne faccio…-. Non c’era più nessuno e Ash si alzò e se ne andò nella camera.
-Vieni Pikachu- disse lui
-Pika pika- rispose il pokèmon seguendolo.
Lucinda rimase da sola, in silenzio, però Melody, l’esca di Ash e gli anelli collegavano tutto ad una persona:Misty.
Poi arrivò la ragazza del bar a riprendere le coppe dei gelati.
-Scusi- chiese Lucinda –ma a cosa serve la felicità se la condividi solo con la tua famiglia o…con gli amici. Io mi sento incompleta.
-Visto che lei è giovane- rispose la ragazza sorridendo –non sai che bello condividere la tua vita con l’uomo che ami, immaginati tu e lui, soli, affrontando una gara, mano nella mano…- la ragazza fece uscire una lacrima dagl’occhi
-Perché piange?-chiese Lucinda
-Perché anche io ero innamorata di un mio amico, solo che, essendo amici…non potevo dirglielo. Però, glie lo detto
-E lui come ha reagito?
-Mi ha baciata, e ci siamo finiti per sposare.
-La ringrazio- disse Lucinda facendole un cenno con la mano e andando a cercare Brock.



≈●≈●≈●≈●≈●≈●≈●



-Ecco la mia casa, che è anche la mia palestra- disse Misty indicando a Vera la sua palestra
-È bellissima, ti invidio, gestisci una palestra, beata te che sei una capo palestra- sospirò Vera ammirando la grande costruzione.
-Tu hai una cosa che io non ho- sorrise Misty
-Cioè?
-Hai un fidanzato…qualcuno con cui dovrai condividere la tua felicità per sempre, qualcuno con cui potrai sposarti e vivere felice e contenta.
-Ma tu hai una palestra- insistette Vera
Le due ragazze entrarono e Vera non credeva ai suoi occhi per quello che vedeva.
Dentro era bellissima con tanti Pokemon d’acqua che giocavano felici, come vorrebbe possedere lei una palestra tutta per lei, ma era Max, il suo fratellino, che doveva diventare erede, e diventare capo palestra. Vera era felice per suo fratello, ma a volte lo odiava e si diceva che se non fosse nato lui, lei e solamente lei, avrebbe gestito la palestra di suo padre, ma era solo un bel sogno che non si poteva mai avverare.
-Misty- disse una voce
-Daisy, vado nella regione di Sinnoh
-Ho detto di no! Non puoi andare da sola così lontano, e io non andrò assolutamente lì.
-Ma non sono da sola viene anche lei con me- disse Misty indicando Vera
-Violet, Lily…Misty ha trovato una compagna di viaggio.
-Alleluia- dissero altre due voci e tre donne bellissime uscirono da una porta.
Vera guardò ammirando le tre ragazze, erano davvero belle.
-Che graziosa signorina- si rivolse a Vera una di loro, quella dai capelli biondi.
-Grazie…- ringraziò Vera un po’ intimorita.
-Io sono Daisy- disse la donna dai capelli biondi con un sorriso
-Io sono Lily- disse l’altra, quella con i capelli rosa
- Io invece sono Violet- disse quella con i capelli blu
-È vostra questa palestra? Comunque io sono Vera- chiese sorpresa la castana guardando la palestra.
-Sì- disse Violet.
Ci fu un attimo di silenzio, poi Violet riprese a parlare.
-Ma cosa sei venuta a fare qui?- chiese Violet
-Ero in luna di miele con il mio fidanzato- disse ancora Vera con gli occhi che giravano da una parte all’altra.
-Misty è rimasta l’unica senza il fidanzato- rise Lily indicandola e Misty si infuriò
-Zitta!- disse arrabbiata Misty, che in questi ultimi anni aveva imparato a padroneggiare la rabbia.
-Oh, è arrivata Misty? Ciao Misty!- disse un’altra voce, però questa sembrava maschile.
-Chi è?- chiese Vera rivolgendosi alle quattro sorelle
-Il mio fidanzato, ormai vive con noi- disse Daisy
-Non ci crederai mai ora che saprai chi è- disse Misty piena di vergogna e mettendo una mano sulla faccia per non assistere.
La porta si spalancò e Vera non credette ai suoi occhi. E lui cosa ci faceva qui!
-T-Tracey- balbettò appena Vera
-Uffa Vera- disse scocciato il ragazzo –possibile che tutti non credano ai loro occhi del mio fidanzamento con Daisy?!
-S-Sì- continuò a balbettare Vera –partiamo per Sinnoh.
-Che bello! Andate a trovare Ash e Brock?
-Sì- disse Misty con le lacrime agli occhi dalla gioia
-Oh no, la nave sta per partire- interuppe Vera guardando il suo orologio.
Le due ragazze fecero un veloce cenno con la mano e corsero via.
-La mia sorellina sta crescendo- pensò Daisy –Chi sa, forse lì potrebbe incontrare l’uomo dei suoi sogni-.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

la storia è bella ma... in che regione sono non capisco???

Anonimo ha detto...

è bello però devi semplificare il testo e potresti aggiungere ai pokemon i suoni delle loro voci

Anonimo ha detto...

la regione in cui ci sono Misty e Vera si chiama Kanto, quella dove è andato Drew è la regione di Hoenn, mentre dove sono Ash, Lucinda e Brock è la regione di Sinnoh.
Poi nella serie c'è un altra regione che si chiama Johto e un'altra ancora che sarà nella serie "Nero e Bianco" che si chiama Unima
Non so poi che altre possano esserci, non ho letto ancora tutta la storia!!

martinaviola1810 ha detto...

dimenticavo di dire che ci sono le Isole Orange e quando ho detto dove è andato Drew intendo quando è tornato a Hoenn senza Vera se mi spiego...

martinaviola1810 ha detto...

Anonimo che spiega delle regioni sono io martinaviola1810